BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] , sia dal fatto che in effetti Pisa non fu assegnata al giovane card. Medici. A Roma non si era evidentemente troppo benevoli verso di lui e nel maggio del 1565 il papa si lamentò addirittura con l'oratore fiorentino che egli non facesse residenza a ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] musicista attivo in Milano fra quelli presenti, è in compagnia di illustri polifonisti sacri come G. Carissimi, O. Benevoli, G. Rovetta e altri.
Il Concerto terzo riflette il repertorio prodotto nel precedente breve periodo trascorso a Düsseldorf e ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] dell'angelo di It's a wonderfullife è discesa una serie di altri angeli, più o meno simpatici, più o meno benevoli, come il John Travolta di Michael (1996) di Nora Ephron. Parallelamente, è divenuta sempre più frequente la discesa del demonio in ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] le ovvie riserve di carattere musicologico. Nel 1976 il D. pubblicò un libro di ricordi che suscitò commenti non sempre benevoli, Una famiglia difficile, un racconto relativo al periodo dalla nascita ai primi anni del secondo dopoguerra, prezioso non ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] tra gli studenti (v. De Franchis, Dec. 411 n. 1) e seguita talvolta passo passo da altri decisionisti, anche non benevoli con il D. (cfr. Dec. 86 e T. Grammatico Dec. 90) è attestata dallo straordinario numero di edizioni. Gli antichi bibliografi ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] ma incapace di scegliere con altrettanta cura i consiglieri di cui valersi.
La storiografia moderna non ha espresso giudizi più benevoli. Di "sanguinosa follia" e di "odio bizzoso e isterico" parla il Valeri (1938, p. 207). "Condotta pazza e crudele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] che indica, come il termine larvae, i morti pericolosi che ritornano per vendicarsi. La festa è un modo per rendere benevoli questi spiriti. Dalla descrizione di Ovidio del rito notturno compiuto durante l’ultima notte dei Lemuria, si capisce che si ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] stato creato e distrutto più volte. Gli inca posero al centro dei loro culti la venerazione degli antenati, considerati spiriti benevoli, ma ai quali assegnavano un grado di divinità che era funzione del livello sociale ricoperto in vita. Gli indiani ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] più da quel colpo. L'energia del nuovo gran maestro, non disgiunta da un certo senso della necessità di rendersi benevoli i sudditi con la concessione di qualche libertà e col riconoscimento dei loro organi rappresentativi, sollevò un forte malumore ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] dell'arte: ma in genere i romantici ebbero maggior reverenza per l'uomo che ammirazione per l'artista. Contraddittorî e non benevoli i giudizî del Tommaseo. L'eredità romantica fu raccolta dal De Sanctis, che concluse un saggio sul P., pubblicato la ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...