GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] a valutazioni azzardate sull'andamento della guerra in Nordafrica e in Russia (e destando per questo commenti non benevoli del segretario degli Affari ecclesiastici straordinari, D. Tardini). Alla notizia della caduta del regime fascista, ne scrisse ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ragione si può chiamare il Palestrina de' nostri tempi" (A. Adami, p. 209). Allievo di Gregorio Allegri e Orazio Benevoli, il Simonelli contribuì, insegnando al C. lo "stilus praenestinus", di cui era allora in atto una delle periodiche resurrezioni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della mantellata senese, la cui fama gli era certamente pervenuta, e forse anche accompagnata da commenti e dicerie non proprio benevoli. E può anche darsi che intendesse ricorrere a lei in una mansione del tutto particolare e assai gelosa: quella di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] altri fuggevoli incontri e di chiusi e lenti rimpianti. Era stato un amore segreto, ma non senza confidenti e benevoli testimoni. Come nella finzione letteraria degli Asolani, dove in amichevole compagnia, negli intervalli di una festa di corte, tre ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni sonore di O. Benevoli, di D. e V. Mazzocchi, di M.A. Rossi, di S. Landi, di L. Rossi, di G. Carissimi.
È anche possibile, tuttavia ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] of justice Sandel sostiene che, nella visione della società giusta di Rawls, i cittadini si comportano da stranieri, seppur talvolta benevoli. La giustizia ‟trova il suo motivo perché non possiamo conoscere noi stessi, o i nostri fini, in misura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] deve essere intesa con moderazione e applicata con temperamento», nel «reciproco interesse» delle parti, per conservare «rapporti benevoli» (p. 349). La benevolenza è raccomandata nel rispetto dell’inflessibilità del diritto positivo. In mancanza di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] da lui richiesta a titolo di compenso per la sua raccolta delle Prammatiche dei Regno, per quel lavoro cioè che così benevoli apprezzamenti aveva suscitato a corte. Il Di Blasi cercherà, pochi mesi dopo la morte dell'A., nell'azione insurrezionale la ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] "tutti si sentivano autorizzati a mettere a confronto il suo lavoro col progetto di Michelangelo; e se i critici benevoli gli riconoscevano il merito di essere riuscito, nelle circostanze date, a salvare quanto più possibile del progetto del "divino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] che trascurava la cultura classica e la cultura europea di cui Balbo fu imbevuto e non teneva conto degli appunti non sempre benevoli mossi alla Chiesa nella sua storia.
Opere
Storia d’Italia, Torino 1830, 2a ed. Storia d’Italia sotto ai barbari ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...