SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] con lo scoppio della guerra. Negli anni successivi Smareglia visse in condizioni modeste, non senza il soccorso di benevoli sostenitori, tra cui la Casa musicale giuliana dell’editore Carlo Saiz (o Saitz, poi italianizzato Sai), che promosse ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco si sa degli ultimi anni del L., ormai lontano da Napoli e dagli echi riformatori. Agli anni ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] " del C. presso A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955, pp. 317 ss. Giudizi (forse troppo benevoli): sulla Storia tessalica, di A. Ferrabino, in Entaphia Pozzi, Torino 1913, p.108; su Studi di storia macedonica di A ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] l’istituzione monastica.
Tra i monaci costretti ad abbandonare le loro case, qualcuno trovò accoglienza presso parroci benevoli, alcuni riuscirono a collocarsi come precettori in case private, direttori spirituali di collegi o – se fratelli conversi ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] parte più importante della vita di società. Tutti i resoconti dei viaggiatori stranieri del periodo, più o meno benevoli che fossero nei confronti delle peculiarità italiane, ci dicono che nelle piccole come nelle grandi città era necessario andare ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] sua stessa testimonianza nelle lettere ad A. Liberati del 10 nov. e 12 dic. 1685 - di A. M. Abbatini, di O. Benevoli e di G. Carissimi; non trova riscontro documentario la notizia che egli sia stato organista della chiesa romana di S. Apollinare, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] indirizzi riformistici Mosca, che pur qualche illusione nutrirà sempre (in questo a differenza di Vilfredo Pareto) sui benevoli effetti che il progredire delle scienze sociali può avere sulla gestione politica delle società, è tuttavia scettico ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ne invia due copie a Marx con una lettera di accompagnamento (23 luglio 1879), cui Marx risponde con benevoli apprezzamenti del lavoro, lodandone l'efficacia divulgativa e lamentando solo che nella prefazione non sia stata sufficientemente lumeggiata ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Di questi uno solo è giunto fino a noi.
Secondo l'uso corrente, Dario collocò l'apadāna sotto la protezione dei suoi geni benevoli e li rappresentò lungo i muri sotto l'aspetto di leoni o tori alati. Ad essi egli volle aggiungere anche una simbolica ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] : i bope, spiriti negativi della trasformazione, caratterizzati da un odore molto sgradevole, e gli aroe, spiriti benevoli della conservazione, caratterizzati da una dolce fragranza. In molte culture amerindie, inoltre, le piante odorifere vengono ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...