GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] di mente e di animo rude e tracotante, belli talora di aspetto, specie le gigantesse, sono, per eccezione, pacifici e benevoli, sebbene terribili nell'ira; in generale, però, sono maligni, avversi e brutali, e portano in tutto il loro essere un ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] politiche; ma i suoi giudizi sostanzialmente positivi sull'operato del governo non piacquero al Ridolfi che li trovò troppo benevoli ed acquiescenti.
Nel decennio successivo il C. non ebbe cariche governative, anche se fece parte, per due volte ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] . Quando fu messo al corrente nel 557, il papa indirizzò a questi «dilectissimi fratres» una lettera dai toni benevoli, che contrastava con l’atteggiamento assunto in seguito nei confronti dei suoi avversari più irriducibili (ep. 10), formulando ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] dal governo.
Rudinì ebbe il sostegno parlamentare di gruppi eterogenei che, uniti dal collante anticrispino, divennero favorevoli o benevoli verso il nuovo governo a seguito dei primi provvedimenti. La Destra, i giolittiani, i radicali e, in qualche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] uomini. La nuova umanità nasce dunque sotto il segno della pietas, dei giusti onori resi agli dèi e della loro risposta benevola, ma anche sotto il segno della comunità politica, legata alla terra e agli uomini che da quella sono nati.
Nei racconti ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] e di reprimere severamente i focolai di disordine popolare, il L. esortò ad "accomunarsi un poco più con i cittadini per renderli benevoli", a una più equa ripartizione delle tasse e a "togliere il segreto" agli atti di governo (Arch. di Stato di ...
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MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] le musiche. La massa delle composizioni del M. restò inedita. Nella conduzione della Cappella Giulia gli successe O. Benevoli, che ne proseguì lo stile policorale. Un ritratto del M., insieme con quelli di altri celebri compositori, pervenne ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] a quella che è stata definita icasticamente "un'opera da cioccolatieri" (Martelli, 1887); comunque, anche dai più benevoli, giudicata troppo affollata di particolari decorativi, testimonianza deteriore di uno storicismo privo di vitalità.
A partire ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Parlamento di lo regio donativo, ipso tractava diminuiri seu allargari dicto regio donativo ad effecto di farisi li populi benevoli, per trovarisi piò prompti ad omni sua voluntà et plachiri" e aggiunse che nella stessa circostanza, quando il barone ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] , e la prima persona che sarebbe passata sul ponte sarebbe stata preda del Maligno.
In tutta Italia si narra come santi benevoli e astuti abbiamo beffato i diavoli. La patria delle leggende è il Medioevo, che lungi dall'essere l'epoca dei secoli ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...