Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] un’anticipazione negli anni Sessanta, con la creazione di un’unione economica con il Belgio e i Paesi Bassi, detta Benelux).
A partire dal 1947 il Lussemburgo ha goduto di una sostanziale stabilità politica, dovuta al fatto che il Partito cristiano ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] la depressione, sulla politica europeistica (il 3 febbraio 1958 fu firmato all'Aia il trattato per l'unione economica del Benelux) e sulla controversia con l'Indonesia produssero, nel dicembre 1958, la caduta di Drees, che aveva retto il paese per ...
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Città capitale della Norvegia (fino al 1925 Christiania o Kristiania; 1.012.225 ab. nel 2017), capoluogo di due contee: la contea di O. coincidente con l’area urbana (454 km2), e la contea di Akershus [...] delle tariffe doganali tra gli Stati contraenti. La sua efficacia fu compromessa dalla svalutazione della sterlina del 1931. Sulla sua esperienza si basarono, successivamente, l’unione del Benelux e il processo di integrazione istituito dall’EFTA. ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] suo accoglimento nel Consiglio Europeo, il 31 marzo 1950; firma dell'atto costitutivo, insieme a Francia, Italia e Benelux, della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (18 aprile 1951). La tensione internazionale conseguente alla crisi coreana ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] fa parte della megalopoli formatasi nell'Europa occidentale ed estesa dall'Inghilterra alla Svizzera attraverso i Paesi del Benelux, la Francia nordorientale e gran parte della Germania. LReno-Ruhr risulta dalla fusione delle conurbazioni della Ruhr ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ferrate nel mondo), ed è particolarmente fitta in un’area che comprende la Francia orientale, i paesi del Benelux, la Germania occidentale. L’eccezionale sviluppo del trasporto su strada ha comunque ridimensionato il ruolo della ferrovia, grazie ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] quello mediterraneo esterno), nei paesi dell'Europa centro-settentrionale, come la Germania, il Regno Unito, i paesi del Benelux, i paesi alpini, ma anche nei più ricchi fra i paesi del Vicino Oriente, particolarmente quelli non mediterranei; minore ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] com'è noto, esistono notevoli squilibri regionali, non solo nei paesi meno progrediti, ma anche in Inghilterra, in Francia, nel Benelux, in Germania, ecc. Congestione, fase di decollo, fase di decadenza sono tre espressioni che servono a definire tre ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...