candelòra Nome dato in passato, in molte lingue (ingl. Candlemas, ted. Lichtmess), alla festa della Purificazione di Maria Vergine e in seguito, con la riforma liturgica postconciliare, attribuito alla [...] festa della Presentazione di Gesù al tempio (2 febbraio) e, oggi come in passato, all'annessa benedizionedellecandele con relativa processione. ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] la terminazione a punta o cilindrica per il sostegno dellacandela.Dello stesso tipo sono i c. raffigurati su numerosi sarcofagi casi si riscontra, rinviava al tema battesimale dell'acqua, la cui benedizione avveniva nella stessa notte di Pasqua.Non ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] in comunione con gli idoli, nel calice dellabenedizione e nel pane (ivi, 10, 16-17) era in comunione con il corpo di Cristo. Tutte le forme di venerazione riservate all'a. (bacio, incenso, candele) si trasmettevano al Cristo stesso. In questo ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] canta il prete / queste son le candele e questo è il santo»28. Garibaldi io vi do la benedizione!”. Ed essendosi alcuni messi in di Roma (cfr. M. Fagiolo, Pio IX: il canto del cigno della religione, in La festa a Roma dal Rinascimento al 1870, a cura ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] ’Ite, Missa est precede la preghiera finale (Placeat) e l’ultima benedizione; d) l’ultimo Vangelo, il prologo di s. Giovanni (con dall’uso di quattro o sei candele accese, da alcuni aspetti rituali tipici, dall’uso dell’incenso come per la messa ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] per la benedizionedell'acqua e i riti d'ordinazione, l'ufficiatura del vespro della Pentecoste e 30337; Roma, BAV, Barb. lat. 592) oppure seduta tra una doppia fila di candele accese al di sopra di una chiesa con la porta spalancata (Roma, BAV, Vat ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] ingenocchiava per pigliare la sua benedizione, conforme si fa al papa in Roma". Con l'autorizzazione della congregazione romana del S. in numero uguale di uomini e donne, spegnevano le candele, prendevano il partner che il caso attribuiva loro e ...
Leggi Tutto
benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, un augurio di bene, oppure s’invoca...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...