Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] ’Ite, Missa est precede la preghiera finale (Placeat) e l’ultima benedizione; d) l’ultimo Vangelo, il prologo di s. Giovanni (con dall’uso di quattro o sei candele accese, da alcuni aspetti rituali tipici, dall’uso dell’incenso come per la messa ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] per la benedizionedell'acqua e i riti d'ordinazione, l'ufficiatura del vespro della Pentecoste e 30337; Roma, BAV, Barb. lat. 592) oppure seduta tra una doppia fila di candele accese al di sopra di una chiesa con la porta spalancata (Roma, BAV, Vat ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] ingenocchiava per pigliare la sua benedizione, conforme si fa al papa in Roma". Con l'autorizzazione della congregazione romana del S. in numero uguale di uomini e donne, spegnevano le candele, prendevano il partner che il caso attribuiva loro e ...
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benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, un augurio di bene, oppure s’invoca...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...