CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] a Perugia nell'ultimo decennio del secolo XIV, primogenito del notaio Filippo; non è conosciuto il nome della madre. Il suo avo Benedetto "Peri Benincase", che era stato soprannominato "Becello", era originario ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] valle di Spoleto "vel de partibus Romanis". La figura di questo strano predicatore vagante che non apparteneva a nessun ordine religioso, pur nutrendo forti simpatie per i francescani, colpì profondamente ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] una nobile e importante famiglia che, nei primi anni del sec. XIV, era riuscita, con il capostipite Alberghetto (I), a inserirsi nelle lotte per la conquista del potere cittadino. Tuttavia scarse sono ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] ducale degli Sforza e noto soprattutto col nome di "Benedicto de Florentia nuncupato Florentino", come appare in un atto del 10 giugno 1468, con il quale Galeazzo Maria Sforza, definendolo ancora "zovene", ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] appare coeva all'autore: questo per dire che, in assenza di altre testimonianze contrastanti, si deve tener per buono quel "Benedictus". L'ipotesi di una cattiva lettura in quel punto dei versi di Gerwardo, con conseguente rifiuto dell'ipotesi di un ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] del portale maggiore del battistero di Parma ("bis binis demptis annis de mille ducentis incepit dictus opus hoc scultor benedictus"). Le due opere così accertate hanno permesso, malgrado l'assenza di altre notizie, di ricostruire con un ampio ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] figg. 285 s.; F. Ascarelli-M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 51; D. E. Rhodes, Benedictus Hectoris of Bologna and his complaint against typographical pirates, in Id., Studies in early Italian printing, London 1982, pp. 229 ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] di cui era investito: "Benedictus Beati Petri Apostoli indignus canonicus et Romanae Ecclesiae cantor". Apparteneva quindi a quel gruppo di canonici della Basilica vaticana che officiavano alla Messa all'altare di S. Pietro, i quattro cantori appunto ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] Ugolino e Iacopo Balduini, e con tutta probabilità va identificato con lui quel "Benedictus qui fuit de Benevento" che nel 1221 vi si addottorò.
Secondo quanto propose il Meyers, anche quel "Petrus de Hybernia" ricordato nelle lettere di Pier delle ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] anche da un altro ritratto nella prima edizione del libretto La maga fulminata, del 1638, sotto il quale si legge "Benedictus Ferrarius aetatis ann. XXXIIII".
I documenti sul suo soggiorno romano tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico fanno ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...