CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] a Perugia nell'ultimo decennio del secolo XIV, primogenito del notaio Filippo; non è conosciuto il nome della madre. Il suo avo Benedetto "Peri Benincase", che era stato soprannominato "Becello", era originario ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] Ugolino e Iacopo Balduini, e con tutta probabilità va identificato con lui quel "Benedictus qui fuit de Benevento" che nel 1221 vi si addottorò.
Secondo quanto propose il Meyers, anche quel "Petrus de Hybernia" ricordato nelle lettere di Pier delle ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] due documenti riportati nel Codice diplomatico dell'Università di Pavia si apprende che il B. (ricordato però in entrambi come "Benedictus magistri Iacobi de Plumbino de Pisis") conseguì la licenza in diritto civile presso l'Ateneo patavino il 7 sett ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] de Plumbino, Raphaeli Fulgosio, Thadeus de Vicemercato, Prosdocimus de Comitibus, Hendricus de Alano, Alexander de Doctoribus, Benedictus de Doctoribus.
Notabilia e recollecta si trovano nel codice A. 13 della Biblioteca capitolare di Atri, f ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] vivi dispareri, specialmente a proposito dei decreti disciplinari del concilio di Trento, riguardo ai quali le costituzioni di Pio IV, Benedictus Deus, del 26 gennaio 1563, Sicut ad Sacrorum, del 19 luglio 1564, e In principiis del 18 febbraio 1565 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] del giudizio. Giacomo Fournier, divenuto Benedetto XII, pose fine alla questione riconoscendo la visione immediata nella costituzione Benedictus Deus, il 29 gennaio 1336, pur lasciando aperto il problema teologico dell'eventuale aumento della visione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] a G. con il nome di Benedetto XII, pose fine alla questione riconoscendo la visione immediata nella costituzione Benedictus Deus del 29 genn. 1336, pur lasciando aperto il problema teologico dell'eventuale incremento della visione beatifica al ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...