BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] di rintracciare qualche ulteriore notizia relativa a B. negli archivi riminesi; e si è imbattuto più volte in un "Benedictus de Cesena racamator". Il primo documento riguardante questo personaggio reca la data 13 febbr. 1436, e da esso si ricava ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] portano questo nome, tra i quali spiccano, per presumibile vicinanza al C., un Blasius Capellus in un documento del 1529, e un Benedictus Capellus, notaio, in un atto del 1543. In calce a due altri documenti dello stesso Archivio, del 1503 e del 3 ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] latini e greci ne' secoli XIV e XV. Nuove ricerche..., I, Firenze 1905, p. 76 nota; II, ibid. 1914, pp. 152-154; L. Bertalot, Benedictus de Pileo in Konstanz, in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven und Bibliotheken, XXIX (1930). pp. 312-316. ...
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Salve, Regina
Dante Balboni
Canto liturgico, espressione d'invocazione fiduciosa a Maria Vergine. Ne è autore, secondo la recente critica, il monaco Ermanno il Contratto. morto nel 1054 a Reichenau; [...] ).
L'uso liturgico si sviluppò rapidamente; nel sec. XI il Salve regina si cantava come antiphona ad Canticum e cioè al Benedictus (mattina) e al Magnificat (di sera). A Cluny nel 1135 era canto processionale nel giorno dell'Assunta (15 agosto); nel ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] di S. Giovanni in Laterano; i plutei nella chiesa di S. Saba (firmati "Magister Bassallettus me fecit qui sit benedictus"); il leone reggicandelabro nell'atrio della chiesa dei Ss. Apostoli a Roma (firmato "Bassallectus"); la cattedra episcopale e il ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] biblioteche straniere e italiane; il catalogo della collezione dell'abate Santini di Roma indica sotto il nome del D. tre Benedictus a otto voci e un Dixit a otto voci; inoltre la Missa cantantibus organis Caecilia a dodici voci (in collaborazione ...
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. Le sostanze amare che vengono impiegate in medicina ed in farmacia sono fornite dalle seguenti droghe: rizoma di calamo aromatico (Acorus calamus L.) della famiglia Aracee; luppolina, fornita dall'Humulus [...] ; erba di millefoglio (Achillea mihefolium L.), erba di assenzio (Artemisia absinthiunt L.), erba di cardo benedetto (Cnicus benedictus Gaertn.), radice e foglie di cicoria (Cichorium intybus L.), radice di tarassaco (Taraxacum officinale L.) della ...
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Del Bello
Arnaldo D'addario
Ramo degli Alighieri che lo stesso D. individua (If XXIX 18-36) parlando di Geri del Bello, punito fra i dannati della nona bolgia, e che storici (Ammirato, Varchi, Adriani) [...] , fra il termine del secolo XIII e il 1378: un Gherardus, suo figlio Simone e un altro figlio Advogadus; un Benedictus Simonis, col figlio Simone. Di questi Del B. un Gherardus filius iacobi era presente a Montaperti come eletto " super approbandis ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] due documenti riportati nel Codice diplomatico dell'Università di Pavia si apprende che il B. (ricordato però in entrambi come "Benedictus magistri Iacobi de Plumbino de Pisis") conseguì la licenza in diritto civile presso l'Ateneo patavino il 7 sett ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] "la serie dei pezzi costituenti l'Ordinario", e cioè per la Messa da vivo: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus Dei; per la Messa da morto: Introito, Kyrie, Graduale, Tratto, Sequenza (Dies Irae), Offertorio, Sanctus, Agnus Dei, Communio ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...