BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] di cui era investito: "Benedictus Beati Petri Apostoli indignus canonicus et Romanae Ecclesiae cantor". Apparteneva quindi a quel gruppo di canonici della Basilica vaticana che officiavano alla Messa all'altare di S. Pietro, i quattro cantori appunto ...
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. In senso lato, vale canto lirico sacro appartenente alla salmodia (v.), cioè salmi e cantici propriamente detti. Questi, nella liturgia cattolica, si distinguono in maggiori e minori. Sono maggiori quelli [...] del Nuovo Testamento: il cantico di Maria Magnificat anima mea Dominum, di Zaccaria Benedictus Dominus Deus Israël e di Simeone Nunc dimittis. Sono cantici minori i 14 presi dall'Antico Testamento e il Simbolo di S. Atanasio. Come i salmi, i cantici ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...] Ugolino e Iacopo Balduini, e con tutta probabilità va identificato con lui quel "Benedictus qui fuit de Benevento" che nel 1221 vi si addottorò.
Secondo quanto propose il Meyers, anche quel "Petrus de Hybernia" ricordato nelle lettere di Pier delle ...
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Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] consacrato l'8 genn. 1335. Energico assertore della disciplina interna della Chiesa, pose fine, con la sua bolla Benedictus Deus (29 genn. 1336), alla questione della visione beatifica. Avendo rinunciato a ritornare in Italia, intraprese la fabbrica ...
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Manibus, oh, date lilïa plenis
È un emistichio virgiliano (Aen. VI 883), in cui è inserita la particella vocativa per formare l'endecasillabo. Con queste parole - che nell'Eneide Anchise pronuncia a [...] proposito del giovane Marcello - viene accolta Beatrice, al suo apparire nel Paradiso terrestre (Pg XXX 21; al v. 19, il saluto di origine scritturale Benedictus qui venis: cfr., con la forma verbale " venit ", Matt. 21, 9; Marc. 11, 10 ecc.). ...
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Giurista (Neuenheim, Heidelberg, 1864 - Berlino 1924), prof. nell'univ. di Berlino dal 1898. Romanista di alto valore, dedicò la sua attività anche agli studî di diritto comune e al diritto tedesco vigente. [...] quelle di più ampia impostazione non furono ultimate) sono: Beiträge zur Geschichte beider Rechte im Mittelalter (vol. I, 1898); Studien zu Benedictus Levita (1900-16, completato nel 1934-35 da uno scritto post., a cura di J. Junker); 9a edizione del ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] sacerdotale al Tempio di Gerusalemme, e il padre stesso esaltò la missione del figlio in un canto ispirato (il Benedictus) al momento della sua circoncisione (Luca, I, 5-80): "E tu, fanciullo, sarai chiamato profeta dell'Altissimo; poiché procederai ...
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Elisabetta
Gian Roberto Sarolli
Moglie del sacerdote Zaccaria, cugina di Maria Vergine, fu la madre di s. Giovanni Battista. Translitterando efficacemente due passi tratti dal Vangelo di Luca (" Exsurgens [...] in domum Zachariae, et salutavit Elisabeth ", e " [Elisabeth] exclamavit voce magna, et dixit: Benedicta tu inter mulieres, et benedictus fructus ventris tui ", che è saluto uguale a quello dell'arcangelo Gabriele " Ave gratia plena; Dominus tecum ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] anche da un altro ritratto nella prima edizione del libretto La maga fulminata, del 1638, sotto il quale si legge "Benedictus Ferrarius aetatis ann. XXXIIII".
I documenti sul suo soggiorno romano tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico fanno ...
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qui
Ugo Vignuzzi
. Nominativo del pronome relativo latino, che ricorre alcune volte nell'opera volgare di Dante. È riferito ad Amore, nella frase attribuita allo spirito de la vita (Ecce deus fortior [...] , nelle parole solenni che chiudono il libello (Beatrice… mira ne la faccia di colui qui est per omnia saecula benedictus, XLII 3). Anche nel ‛ descort ' trilingue: miserum eius cor qui praestolatur (Rime dubbie V 8).
qui. - L'avverbio dimostrativo ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...