. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] ); al primo suo miracolo (Giovanni, II,1-11): tutte e tre codeste manifestazioni possono vedersi esplicitamente ricordate nell'antifona al Benedictus. Ma per il popolo, in Occidente, ormai la festa non ricorda se non la venuta e l'adorazione dei Magi ...
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STEFANO IV, papa
Paolo Delogu
STEFANO IV, papa. – Figlio di un Marino, nacque in una delle più nobili famiglie romane, dalla quale nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II [...] tra loro. L’imperatore, sceso da cavallo, si sarebbe prostrato tre volte davanti al papa salutandolo con le parole del Benedictus; il papa avrebbe risposto benedicendo a sua volta Dio che gli consentiva di vedere un secondo Davide. Successivamente il ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] sottovoce e da qui ‘segreta’); b) i quindici ‘prefazi’ – con il Sanctus e il Benedictus – appaiono staccati dal canone, anche se nella messa solenne il Benedictus viene cantato dopo la consacrazione; c) il ‘canone’ per circa sedici secoli è stata l ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] papa si trattenne a Sorgues dal 4 luglio al 4 sett. 1335 e chiuse la questione il 29 genn. 1336 con la costituzione "Benedictus Deus"); l'8 sett. 1335 il B. ebbe il canonìcato e le prebende della chiesa di NotreDame di Parigi, forse a ricompensa dell ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] floreale, tipico degli ultimi canti del Purgatorio, appare in tutto il suo tripudio all'apparire di Beatrice (Tutti dicean: ‛ Benedictus qui venis! ', / e fior gittando e di copra e dintorno, / ‛ Manibus, oh, date lilïa plenis! ' [XXX 20]) entro una ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] nella chiesa di S. Biagio e oggi a S. Stefano. Sul primo gradino del trono della Vergine è l’iscrizione: «Benedictus Marinus urbinas ex voto faciebat MDCXII».
Altri dipinti testimoniano l’attività svolta dal M.: una Crocifissione con santi per la ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] alle Sentenze: "Incipiunt litteralia super primum Sententiarum dicti fratris Bombologni Bononiensis, cuius vita sancta fuit et doctrina vera. Benedictus Deus" (Bologna, Bibl. Univ., cod. 753, Frati 1506, f. 100v).
L'insegnamento di B. si concretò in ...
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Svetonio, Gaio Tranquillo
Paolo Pellegrini
La tradizione testuale delle Vitae Caesarum di S. (nato nel 70 d.C. circa e morto nel 130 d.C. circa) poggia su un ristretto numero di codici vetustiores (divisi [...] due luogotenenti Afranio e Petreio. Tuttavia, percorrendo il commento svetoniano di Beroaldo (pubblicato a Bologna, presso Benedictus Hectoris, nel 1493) è forse possibile trovare una spiegazione a queste apparenti incongruenze. Si legga la chiosa ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] a quattro voci e due Christus factus est a quattro voci; ventisette Responsoria maioris hebdomadae a quattro voci, un Benedictus a quattro voci e un Magnificata 8 concertato, e altre composizioni conservate anche in biblioteche straniere (per un ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] 'altra opera del M., la raccolta di Lamentationes Ieremiae prophetae quae quinis concinuntur vocibus, duo tamen adiciuntur psalmi Benedictus, et Miserere cum hymno ad Crucem septem, octo, novem, decem, ac tredecim etiam vocibus concinendi (Venezia, R ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...