ventre
Alessandro Niccoli
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Convivio; nella maggior parte degli esempi indica la regione esterna dell'addome.
Nell'Inferno l'uso del vocabolo [...] . Qui il termine compare con il significato di " grembo materno ", con un'accezione rimasta nella preghiera alla Vergine (" benedictus fructus ventris tui ") e dalla quale esula la concretezza un po' volgare che v. ha nel linguaggio comune. Anche ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] cui testi variavano a seconda del periodo liturgico, e i canti dell'Ordinario della messa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus Dei), con testi che non variavano durante l'anno liturgico.
Gregorio Magno e la nascita del canto gregoriano ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] latine in sex tomos distributa, Roma 1737-1743. Quest'edizione monumentale fu poi continuata e finita dal gesuita maronita Petrus Benedictus (Mobārek), il quale curò il IV e il V volume, vocalizzò il testo siriaco e aggiunse una versione latina ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] di corvo, propria della sua attività in una mano, ed una carta nell'altra su cui è scritto: "Fr. Benedictus Vin. De Greyss Ord. Praed. Theologus, patria Liburnensis, origine Germanus ab Imperatore Caesare Francisco Lotharingico, Pio, Felice, Augusto ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] ergo a 3 e 4 voci; Turbe per venerdì santo; nella Biblioteca capitolare di Verona: Introito, graduale e offertorio a 3 voci; Benedictus Dominus Deus Israel a 4 voci e strumenti; Responsoria a 3, 4, 5 voci e strumenti; nove Miserere a 1 e 3 voci ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] a 4; O gloriosa domina, a 4; Stetit Jesus, a 6, e presso la Biblioteca Altemps nel Collegio Romano: Abraham tolle filium, a 8 voci; Benedictus es Domine, a 3; Filiae Jerusalem, a 3; Dixerunt impii, a 12; Gaude Virgo, a 4; In coelestis regnis, a 2; In ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] . il Sabbadini mette ivi a profitto la testimonianza di Benedetto da Piglio (per cui v. W. Wattenbach, Benedictus de Pileo, in Festschrift zur Begrússung vierundzwan íkster zI VersammIung deutscher Philologen und Schulmdn ner vordffentlicht von dem ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] al significato delle varie ricorrenze.
Già il Nuovo Testamento ci offre esempi di i., nel Vangelo di Luca (Magnificat 1, 46 seg.; Benedictus 1, 68 seg.; Gloria in excelsis 2, 14; Nunc dimittis 2, 29 seg.) e altrove, come nell’Apocalisse e in alcuni ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] con l'immagine dantesca. Esempio tipico è quello di Pg XXX 19-21, ove la citazione evangelica " Benedictus qui venit " è stata variata in Benedictus qui venis in rima con la libera citazione virgiliana (Aen. VI 883). Davanti a simile libertà nel ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] e latino, che egli inaugurò con l'orazione a Giorgio Sauromano, nominato allora rettore dello Studio ("impressit Benedictus [Hectoris] bibliopola Bononiensis", 1513). La lettura gli fu successivamente riconfermata, ma egli dovette continuare anche l ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...