. Con questa parola (Benedictus Dominus Deus Israel) incomincia il cantico di Zaccaria per la nascita del figlio, Giovanni il Battista (Luca, I, 68-79), preconizzato "profeta dell'Altissimo" che procederà [...] libri liturgici. Ma, poiché modernamente il Sanctus si estese fino a sovrapporsi alla consacrazione e all'elevazione, ora il Benedictus si deve cantare dopo l'elevazione e non prima (v. anche messa).
Bibl.: F. Cabrol, in Dictionnaire d'archéologie ...
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benedictus
Nelle parole latine che chiudono la Vita Nuova (XLII 3): Beatrice... mira ne la faccia di colui qui est per omnia saecula benedictus. Per Pg XXIX 85, dove la forma latina Benedicta è strettamente [...] affiancata a quella volgare benedette (v. 86), v. BENEDIRE ...
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NIESE, Benedictus
Storico e filologo, nato a Burg auf Fehmarn il 24 novembre 1849, morto a Halle il 1° febbraio 1910. Professore nelle università di Marburgo (1877-81, 1885-1906), di Breslavia (1881-1885), [...] e di Halle (dal 1906).
Fondamentale è la sua Gesch. der griech. u. maked. Staaten seit d. Schlacht bei Chäronea (Gotha 1893-1903, voll. 3). Gli si debbono anche studî storico-letterarî (Die Entwicklung ...
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Musicista fiammingo (Bruges 1480 circa - Costanza 1544). Organista alla cattedrale di Anversa, compose molte pagine di polifonia chiesastica, oltre a un'Elegia in morte di Josquin Després e una in morte di Erasmo da Rotterdam ...
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Benedictus qui venis
Dante Balboni
L'acclamazione popolare al Messia o al trionfatore in genere era un'espressione gioiosa e sacrale nello stesso tempo. I fatti storici e ‛ tipici ' nell'Antico Testamento [...] Profeta: " Dicite filae Sion, ecce rex tuus venit tibi mansuetus ", e tutto il popolo acclamava Gesù dicendo: " Hosanna filio David, benedictus qui venit in nomine Domini " (cfr. Luc. 19, 38; Matt. 21, 5 e 9). Liturgicamente si cominciò ben presto a ...
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Editore (Gross-Kraussnigk, Bassa Lusazia, 1784 - Lipsia 1856). Nel 1811 fondò a Lipsia l'omonima casa editrice (propriam. B. G. Teubner). Oltre a varie opere di carattere scientifico (da ricordare la Encyklopädie der mathematischen Wissenschaften, dal 1894), T. pubblicò una celebre collana di testi greci e latini (Bibliotheca Scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana, dal 1849), cui più tardi seguì ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] a Perugia nell'ultimo decennio del secolo XIV, primogenito del notaio Filippo; non è conosciuto il nome della madre. Il suo avo Benedetto "Peri Benincase", che era stato soprannominato "Becello", era originario ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] a L'Aia il 21 febbraio 1677. Suo padre, Michele, era nato a Coimbra, nel Portogallo, di dove le persecuzioni religiose avevano poi fatto emigrare in Olanda numerose famiglie ebraiche. Sua madre, Anna Debora, ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] valle di Spoleto "vel de partibus Romanis". La figura di questo strano predicatore vagante che non apparteneva a nessun ordine religioso, pur nutrendo forti simpatie per i francescani, colpì profondamente ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] una nobile e importante famiglia che, nei primi anni del sec. XIV, era riuscita, con il capostipite Alberghetto (I), a inserirsi nelle lotte per la conquista del potere cittadino. Tuttavia scarse sono ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...