PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] 149). L’anno seguente fu incaricato da Zaccaria Contarini di rappresentarne gli interessi commerciali a cultura antiquaria dell’Umanesimo, Reggio Emilia 1998 (in partic. F. Di Benedetto, Il punto su alcune questioni riguardanti Ciriaco, pp. 17-46; E ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] per i monasteri di S. Giorgio Maggiore e S. Zaccaria.
Nel corso del governo del F. fu avviata la ., 173, 186, 190 ss., 203-206, 210, 212 s., 216; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. XXII ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] prima che essa fosse pubblicata e si rivolsero a Benedetto XIV: temevano infatti che l'opera del C d. Rep. letter. pubbl. in Venezia, XIII(1741), pp. 413 ss.; F. A.Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, IV, Venezia 1753, pp. 106 s.; V, ibid. 1753, pp ...
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Pittore (Venezia 1650-ivi 1710). Dalla sua prima educazione bolognese derivò la grandiosità delle architetture prospettiche. Sue pitture si conservano a Venezia (nelle chiese di S. Rocco, S. Benedetto, [...] S. Zaccaria), a Verona (in palazzo Giusti), a Padova (duomo), a Vicenza, a Treviso. Sua opera maggiore la volta di S. Pantalon a Venezia. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] d’animo individuali commentati specialmente da Vasari. Zaccaria cerca un passo nel suo libro senza trovarlo 1961, pp.1-115
B. Varchi, Orazione funerale di Messer Benedetto Varchi fatta, e recitata da Lui pubblicamente nell’essequie di Michelagnolo ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Roma senza più fare ritorno nella città natale.
Il nuovo pontefice Benedetto XIV nominò il cardinale Ruffo, divenuto decano del S. Collegio, ruotavano personaggi di rilievo (Francesco Antonio Zaccaria, Tommaso Maria Mamachi, Luigi Cuccagni, Giovanni ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] all'imperatore Ottone il Grande la reintegrazione di papa Benedetto V, da lui deposto, il quale però moriva ad , su intervento di Ottone I, in virtù di un privilegio di papa Zaccaria, G. esentò il monastero di Fulda e gli conferì il primato su ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’altare nella scena dell’Annuncio dell’angelo a Zaccaria e l’impressionante apertura di paesaggio sullo sfondo della fiamminghe note a Firenze (si pensi al verso del Ritratto di Benedetto Portinari di Hans Memling, oggi agli Uffizi, che è però già ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...