Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la dottrina moderna della sovranità, alla fine del secolo XVI, dichiara esplicitamente la sua matrice nella «potestà del papa del carcere, cit., Quaderno 10 (XXXIII), 1932-1935 (La filosofia di Benedetto Croce, II), § 41, II, pp. 1302-1307. Il testo ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ibid., coll. 1170 ss.; Annales Mediolanenses, ibid., XVI, 1730, coll. 213 ss.; Corpus Chronicorum Bononiensium, in Sanctorum [...], Maii, VI, Antverpiae 1688, pp. 102-59; (Benedetto XIV) De servorum Dei beatificatione et beatorum canonizatione I, 41, ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] »19. Nello stesso documento si richiamava anzi la posizione di Benedetto XIV, durante il cui pontificato era stato «canonizzato» l nuovo irrigidimento della Chiesa cattolica guidata daBenedetto XVI e possano costituire dei passi indietro nella storia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] avevano affidato la stesura al Radini Tedeschi, per il XVI centenario dell'editto di Milano. Alla morte del suo l'apparato di governo della S. Sede e con lo stesso pontefice Benedetto XV, che il 7 maggio 1921 lo nominò prelato domestico, impresse ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] rappresentò alla fine, per una Chiesa che dal secolo XVI in avanti aveva fatto del proselitismo uno dei pilastri della Parole che si fregiarono, purtroppo, di un’introduzione di Benedetto Croce34. Ma come stupirsene se perfino Ernesto Buonaiuti poteva ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] è inutile s'adoperi a premere perché "la voglia di questa benedetta pace" non induca a cedimenti sul terreno religioso. Della "pace . Carocci, Lo stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad indicem; Il Concilio di Trento e la ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] una nuova stabilità. Dopo l'arrivo del cardinal Benedetto, il C. collaborò con lui per appoggiare il de' Tirreni, cod. 16; in tutto 20 mss. del sec. XIII, 5 del sec. XVI (cfr. Martini, Intorno a P. C., pp. 302 s.; Glorieux, Répertoire, I, p ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] dunque. Lo sconcerta altresì sia "ritenuto" pure il fratello Benedetto, "il quale non si è mai impacciato di cosa 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., III, Bergamo 1959, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] e a Salvatore Grise, scolopi; ma è anche il caso di Benedetto Castelli, che si avvicina all’algebra a Roma, frequentando i gesuiti Congregazioni del Sant’Ufficio e dell’Indice (secolo XVI): verso una tipologia professionale e disciplinare, in ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tempi di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. Benedetto XIV, infatti, sin dal maggio del 1754, gli conferì ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, p. 167; 3, passim. Vedi anche, tra i ...
Leggi Tutto
infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...