ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] dell'appoggio di tutti i cittadini, ma indusse papa Benedetto IX a scomunicare il presule milanese. Neppure l'anatema . 684; Ann. Magdeburgenses, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, XVI, Hannoverae 1859, p. 171) e che fu da lui restituito ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] (da A.M. Salvini a G. Capassi, al padre Benedetto e allo zio Carlo Felice Lami) o dei suoi mecenati, tra Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium qui saeculis XVII et XVIII floruerunt, XVI, Pisae 1795, pp. 271-328; Lettere di Antonio Martini a ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] fu amico anche del cardinale Benedetto Accolti; a questo dedicò l'opera che Benedetto Accolti il Vecchio aveva scritto -252; B. Morsolin, F. C. vescovo e diplomatico del sec. XVI, Vicenza 1873; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della... città di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] forte ostacolo alla soluzione del problema nazionale. Gregorio XVI, peraltro, nella Mirari vos del 15 agosto 1832 Stato e di un ordine sociale oppressivi. La polemica di Benedetto Croce con l'anticlericalismo "becero" dei positivisti, all'interno di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] compiuto (De excessu fratris sui Satyri, I, 12; PL, XVI, col. 1294) e ripetutamente mette in chiaro il carattere sacrificale risale al 1200 ca. ed è forse opera della cerchia di Benedetto Antelami. Numerose furono le copie dell'antico c. del Volto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] tempi di Gregorio XIII, gli garantivano successi ed onori. Benedetto XIV, infatti, sin dal maggio del 1754, gli conferì ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, p. 167; 3, passim. Vedi anche, tra i ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] adesione dei discepoli di Guglielmo all'Ordine di s. Benedetto. I dubbi sull'autenticità del diploma regio, le cautele è fornita dall'esistenza del Necrologio verginiano, compilato agli inizi del XVI sec. sulla base di un testo risalente al 1403, a ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Placido Federici, Rerum Pomposianarum Historia, I, Romae 1781, p. XVI, asserisce che il cartulario fu redatto dal B. poco prima carte della Pomposa che allora si conservavano nel monastero di S. Benedetto di Ferrara.
In quegli anni 1675-83 il B. aveva ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] guides, a cura di P. O. Kristeller-F. E. Cranz, II, Washington 1971, pp. 144-146; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo, con leversioni del sec. XVI. Docum. e testimonianze, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, pp. 427, 444, 454, 459 ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] s., 182, 187-190; M. Schipa, Ilregno di Napoli, Napoli 1904, p. 459; E. Scatassa, Benedetto XIIIe i suoi artisti benev., in Rassegna bibl. dell'arteital., XVI (1913), pp. 112, 114, 160; XVII (1914), p. 140; A. D'Amato, Ilprocesso e la deposizionedei ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...