PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] artistica del fonte battesimale di Andrea Ferrucci su disegno di Benedetto da Maiano. La tavola della "Madonna di Piazza" commessa o della "montata", ora demolita. Verso la fine del sec. XVI si cominciarono a dare intermedî in una sala del Comune, e ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] periodo normanno, oltre alle chiese ormai semidistrutte di S. Benedetto Piccolo e di S. Giovanni dei Nobiluomini, esiste il 1584); due tavole, una del sec. XIV e l'altra del XVI; una tavola di Antonazzo Romano; le tombe quattrocentesche di Cesare e ...
Leggi Tutto
Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] (1629), Francesco Manelli (1636), Filiberto Laurenzi (1641), Benedetto Ferrari (1633, 1637 e 1641), Domenico Mazzocchi (1640), caratteri religiosi non troppo dissimili, tra la fine del sec. XVI e il principio del XVII, durante il trapasso dallo stile ...
Leggi Tutto
Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] esemplare di palazzo settecentesco in mattoni, dovuto all'architetto Benedetto Alfieri (1700-1767). Lasciato dalla famiglia Ghilini, storici. Speciale ricordo meritano gli antifonarî miniati del sec. XVI, fatti eseguire da papa Pio V e da lui donati ...
Leggi Tutto
Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] e che fu adottato da Giulio Romano nella cima del campanile di S. Benedetto Po e, poi, in molti suoi edifici, dal Palladio.
Forse il quelli del Bernini per S. Pietro: mentre dal sec. XVI al sec. XVIII il tipo cinquecentesco italiano viene arricchito ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] del proprio edificio pone il Boccaccio.
Se nel corso del sec. XVI la grammatica è, come si è visto, asservita ai fini pratici dell due libri Della lingua toscana (Firenze 1643) di Benedetto Buonmattei (1581-1647), "il principe dei grammatici italiani ...
Leggi Tutto
SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] cui autore s'è recentemente supposto sia stato un Benedetto Briosco, citato come a Saluzzo in documenti del Cavassa, nell'ex-sala capitolare di S. Giovanni ridotta nel sec. XVI a cappella gentilizia dei Cavassa, opera di Matteo Sanmicheli (circa 1518 ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] industriels, I, p. 216). Fra gl'Italiani si ricorda un Benedetto Peruzzi, fiorentino, che nel 1379 contraffece il sigillo di Carlo di Gabinetto delle medaglie al Louvre.
Nel sec. XVI inoltrato i glittici italiani raggiunsero i fastigi dell'eleganza ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] .
Il centro degli studî canonistici resta, fino al sec. XVI, Bologna, ma già dalla metà del sec. XIII rivaleggia con Zallwein, F. S. Zech e gli italiani Prospero Lambertini (v. benedetto xiv) e Giovanni Devoti. Nonché, per la storia e critica delle ...
Leggi Tutto
Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] medievale all'esterno e all'interno sontuosamente ricostruito nei secc. XVI e XVII ma ora squallido.
V. tavv. CLXXXI e dell'Architettura di Vitruvio, tradotta da Marco Bono, bergamasco, Benedetto Giovio e altri, con il commento di Cesare Cesariano, ...
Leggi Tutto
infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...