Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] attenti del pensiero medievale attribuiscono invece questa paternità a Benedetto Cotrugli, che qualche decennio prima di Pacioli aveva scritto dei numerosi testi contabili dei secoli XIV e XV già pubblicati in Italia all’epoca delle rispettive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] .
La vita
Secondo figlio naturale del mercante Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca Fieschi, Alberti nasce a Genova il storia della categoria di ‘crimine enorme’ nel basso Medioevo (XII-XV secolo), «Quaderni storici», 2009, 2, pp. 329-76).
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] venuta a creare una sorta di veto alla riconferma di Benedetto Croce, autore di un progetto di legge per l'introduzione 141-215. Per la partecipazione dei C. ai lavori della XV sezione della "Commissionissima", Arch. centr. dello Stato, Presidenza ...
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Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] del manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce; socialista, conservò tuttavia un'impronta Repubblica di Venezia. Dagli ultimi decenni del XII secolo alla fine del XV, 1963; Dai servi della gleba agli albori del capitalismo. Saggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di contabilità e di gestione. L’ora et labora di Benedetto da Norcia non era semplicemente la via per la santità individuale . Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area mediterranea (secoli XV-XIX), a cura di P. Avallone, Roma 2007, pp. 17-30.
S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] cercano di costruire un’etica mercantile. Innanzitutto, Benedetto Cotrugli, dalmata di Ragusa, che nel 1458 1940.
A. Fanfani, Storia del lavoro in Italia dalla fine del sec. XV agli inizi del XVIII, Milano 1943.
L. Firpo, Il pensiero politico di T ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Della Rovere e rilasciò loro "patenti" in teologia, filosofia, medicina e giurisprudenza.
Nel XV sec. la famiglia si divise in due rami: Mariano e Benedetto. Mariano (1439-1504), famoso banchiere ed esperto in affari politici e finanziari, si occupò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , F. Furlan, Torino 19942.
Il trattato “De navigatione” di Benedetto Cotrugli (1464-65). Edizione commentata del ms. Schoenberg 473 con il di storia economica, 3° vol., Secoli XIII, XIV, XV, Firenze 1967.
R. Bogaert, Changeurs et banquiers chez les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] la nuova condanna dell’usura da parte di papa Benedetto XIV, le posizioni del domenicano Daniello Concina si ), a cura di R. Patalano, Napoli 2009.
L. Alonzi, Economia e finanza nell’Italia moderna. Rendite e forme di censo (secoli XV-XX), Roma 2011. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 3, 43; n. 86, cc. 3v, 8, 12, 14v, 16; Notari,ser Benedetto Franciotti, nn. 728, 732, 740, 744, 748, 756-763; Archivio Buonvisi, I, n Mediceo avanti il Principato, f.I, nn. 285, 286; f. XI, n. 280; f. XV, n. 95; f.XIX, n. 354; f. XLII, nn. 91, 94; f. ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...