CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alle discipline matematiche ed astronomiche, frequentò le lezioni di Benedetto dei Tiriaca il quale tra il 1498 e il 1506 C. sulla predestinazione, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XV[1961], pp. 421-41); Explanatio in Ps. Ad te levavi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] delle ampie Memorie del monastero camaldolese di San Benedetto di Savignano, pubblicate postume in Atti e mem Deput. di storia patria per le province di Romagna, I (1862), pp. XV-XXVIII; Id., Notizie aneddote della prima età di B. B. Aggiunte e note ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] sui cardinali più poveri, come Innocenzo Del Monte, Benedetto Lomellini e Girolamo Simoncelli, con favori e segrete prima palustri, a partire da quelle che, nel corso dei secoli XV e XVI, erano venute a far parte del patrimonio mediceo. Dal ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] seguono le radici della famiglia in Romagna fino al secolo XV, quando un Corelli sarebbe venuto da Roma. È pp. 438 ss.; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. Il cardinale Benedetto Pamphilj, Firenze 1955, pp. 326 ss.; M. Rinaldi, A. C. e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] profittò ben presto di alcuni benefici appartenenti a Benedetto Accolti, cardinale di Ravenna, quando questi venne -21 maggio 1571), a cura di A. Stella, Roma 1972, ibid., CXVII, p. XV; XI, (18 giugno 1573-22 dic. 1576), a cura di A. Buffardi, Roma ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] non sarebbe stato "ostile alla Chiesa", poiché era "benedetto da un pontefice", promosso da "piissimi prìncipi", sostenuto fino al X volume, e da A. Saitta dall'XI fino al XV ed ultimo che contiene un indice analitico (Firenze 1935-1973), unisce al ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] la figura del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai maggiori e Valsecchi (6 genn. 1770), e i pressanti inviti rivolti a Luigi XV (21 marzo e 26 sett. 1770), prima e dopo l'Assemblea del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] una orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel . 61-64, e la Rassegna bembiana di M. Pecoraro, in Lettere italiane, XV (1963), pp. 446-484.
De Aetna: I ed., Venezia 1495-96 ( ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Diceria sia stata attribuita proprio a lui in mss. già del sec. XV (nel Laurenz. cit., la nota con l'attribuzione al C. fu libro III, che si apre con l'elezione del nuovo papa Benedetto XI ("il mondo si rallegrò di nuova luce"), prosegue sullo stesso ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra 49-61, 103-118, 190-201, 281-293; A.Benedetti, L'Orlando furioso nella vita intellettuale del popolo inglese, Firenze 1914 ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...