STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] arrivati i nomi di due preti romani, Pietro e Benedetto, e dei vescovi Giovanni di Velletri, Giovanni di Gallese .I., I, pp. 384-86; A. Dumas, Étienne VI, in D.H.G.E., XV, coll. 1196-97; Lexikon für Theologie und Kirche, IX, Freiburg 1964², s.v., col. ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] piuttosto costrinse, Gregorio VI ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che non si era presentato a Sutri, fu CXLII, col. 909 B; ma cfr. l'edizione migliore in Neues Archiv, XV [1890], pp. 119 ss.), Fulda (ma la bolla registrata da Jaffé-Löwenfeld ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] regola propria, imponendo la scelta fra quelle di s. Benedetto e di s. Agostino. Ma i Frati predicatori si 183-258.
A. Vauchez, Ordini Mendicanti e società comunale (XIII-XV secolo), Milano 1990.
A. Thompson, Revival Preachers and Politics in ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] fu designato per diventare abate di Montecassino. Fu benedetto da Vittore II a Firenze e nominato cardinale , coll. 865-84; Fundatio ecclesie s. Albani Namurcensis, in M.G.H., Scriptores, XV, 2, a cura di O. Holder-Egger-G. Waitz, 1888, pp. 962-64; ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] Tübingen 1996, pp. 182-200.
I Cistercensi nell'Italia delle città, "Studi Storici", 1999, nr. 2 (i saggi di R. Comba, P. Grillo, P. Pirillo, A.M. Rapetti).
Certosini e Cistercensi in Italia (secoli XII-XV), a cura di R. Comba-G.G. Merlo, Cuneo 2000. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , che prese il nome di Gregorio XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e Transilvania. Ci si rifece alla solenne dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] un breve papale è indirizzato al re di Francia Luigi XV a netto chiarimento della volontà della S. Sede di di scuola, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ad ind.; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955 ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] i presbiteri Sergio (il futuro papa Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, a esempio e che chi avesse osato contravvenire alla antica regola (il XV canone di Nicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del papa: uno strumento che era stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima metà del impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l'aveva ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del ).
Ex translatione S. Sebastiani auctore Odilone, in M.G.H., Scriptores, XV, 1, a cura di O. Holder-Egger, 1887, p. 384.
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...