Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di BenedettoXV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del Sant’Uffizio. ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] sanità e poi svolse ministero come cappellano militare. Chiamato a Roma (1921) alla Congregazione di Propaganda Fide da BenedettoXV con l'incarico di presiedere la riorganizzazione dell'opera per la propagazione della fede in Italia, fu quindi (1925 ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, nelle elezioni del 1913, il cosiddetto patto Gentiloni. Il n. fu abolito implicitamente da BenedettoXV, che nel 1919 permise ai cattolici di aderire al Partito popolare di L. Sturzo. ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] e di riabilitazione (7 luglio 1456). Nel 1895 Leone XIII la dichiarava venerabile; Pio X, nel 1909, beata; BenedettoXV, nel 1920, santa; festa il 30 maggio. Eroina della Francia, ed esaltata come testimonianza divina della missione affidata alla ...
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Denominazione dei laici cattolici che, dopo la proclamazione del Regno d’Italia e l’occupazione di Roma, affiancarono attivamente la Santa Sede nella protesta contro lo Stato italiano. Questo atteggiamento [...] quale la Santa Sede intese estraniare i cattolici dalla vita del nuovo Stato. Tale politica può dirsi totalmente esaurita solo con l’autorizzazione data da BenedettoXV ai cattolici di entrare nel Partito popolare italiano fondato nel gennaio 1919. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] IX, cit., si vedano le pagine di B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a BenedettoXV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo dei Rothschild si vedano D. Felisini, Le finanze pontificie e i Rothschild. 1830-1870, Napoli ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] p. 490.
106 ASS, XXXVII, 1904-1905, pp.741-767. Il non expedit fu in seguito definitivamente abolito da BenedettoXV. Cfr. A. Monticone, BenedettoXV e il non expedit, in A. D’angelo , P. Trionfini, R.P. Violi, Democrazia e coscienza religiosa nella ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] guerra in corso. E per due volte, nel luglio del 1915 e nell'estate del 1916, dopo la presa di Gorizia, BenedettoXV di suo pugno bloccò la diffusione di due testi dell'Azione Cattolica Italiana vibranti di sensi patriottici. Si ripeteva il problema ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il 1922 e il 1924, in filosofia, diritto canonico e diritto civile (cfr. Anni e opere, p. 19). Nel frattempo, mentre a BenedettoXV era succeduto Pio XI (che il più giovane alunno dell'Accademia incontrò per la prima volta come papa il 6 marzo 1922 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di supremo mediatore di pace saranno destinati a risorgere nel corso dei pontificati del secolo XX, inaugurati dai tempi di BenedettoXV e della condanna dell’‘inutile strage’.
Note
1 Lettera apostolica Cum Catholica Ecclesia, in Acta Pii IX P.M ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...