L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] locali con il dominio coloniale, attirando su di sé risentimenti e reazioni. Al termine del Primo conflitto mondiale, BenedettoXV con l’enciclica Maximum illud (1919) dettò nuove direttive per la ripresa dell’attività missionaria, condannando ogni ...
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Ecclesiastico italiano (Ussita 1852 - Roma 1934), sacerdote dal 1877, insegnò (1880-97) diritto canonico all'Institut catholique di Parigi e pubblicò alcuni trattati, rimasti classici per molti anni. Arcivescovo [...] 1917 fu anche presidente della commissione per l'interpretazione autentica del Cod. iur. can. Segretario di stato (dal 1914) di BenedettoXV e candidato di rilievo nel conclave di Pio XI, ne favorì l'elezione e fu confermato dal nuovo papa segretario ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, nelle elezioni del 1913, il cosiddetto patto Gentiloni. Il n. fu abolito implicitamente da BenedettoXV, che nel 1919 permise ai cattolici di aderire al Partito popolare di L. Sturzo. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (1829-1830); Gregorio XVI (1831-1846); Pio IX (1846-1878); Leone XIII (1878-1903).
20° sec. s. Pio X (1903-1914); BenedettoXV (1914-1922); Pio XI (1922-1939); Pio XII (1939-1958); Giovanni XXIII (1958-1963); Paolo VI (1963-1978); Giovanni Paolo I ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] dottrinali dogmatiche e liturgiche. Questi sviluppi si sono accentuati soprattutto dai primi del 20° sec. in poi, con BenedettoXV, e hanno trovato ampia prospettiva, attraverso Giovanni XXIII e Paolo VI, con il Concilio Vaticano II e successivamente ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] tipico, e il testamento. Festa, 5 luglio. 3. A. Badzekuketta, beato: uno dei martiri dell'Uganda (1886) beatificati da BenedettoXV (1920). 4. A. di Corinto, santo: arcivescovo (circa 976 - circa 1028), di cui si conservano una Questione su Luca 24 ...
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La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] terza domenica dopo l’Epifania (1893, da Leone XIII), infine nella domenica all’interno dell’ottava dell’Epifania (1921, da BenedettoXV).
Nell’arte, il tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al ...
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Religiosi facenti parte della Famiglia pontificia, che hanno il compito di dirigere le cerimonie papali e cardinalizie e di accompagnare nelle missioni i cardinali legati. In sede vacante assistono alle [...] importanza dal 15° sec., dopo che alcuni di essi (G. Burcardo, P. De Grassis) incominciarono a scrivere i Diari, funzione che continuano a svolgere. I loro diritti, di antica origine, furono confermati da Pio IV (1563) e da BenedettoXV (1917). ...
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Prelato (Zwolle 1854 - Maastricht 1932); entrato nell'ordine dei Redentoristi (1873), sacerdote (1879), dopo un'intensa attività d'insegnamento, fu chiamato a Roma (1895), ove fu consultore del Santo Uffizio [...] missioni, di cui curò, dopo la prima guerra mondiale, la riorganizzazione e il rinnovamento, collaborando intensamente con i papi BenedettoXV e Pio XI, che gli diedero tutto il loro appoggio (enciclica Maximum illud del 1919, e Rerum ecclesiae, 1926 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] IX, cit., si vedano le pagine di B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a BenedettoXV, Milano 1979, pp. 11-43.
51 Sul ruolo dei Rothschild si vedano D. Felisini, Le finanze pontificie e i Rothschild. 1830-1870, Napoli ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...