CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] poi il gruppo marmoreo di S. Giovanni Bosco e Domenico Savio con un fanciullo (1936) e i monumenti funerari dei pontefici BenedettoXV (1928) e Pio XI (1942: P. Anichini, in Arte cristiana, XXXVII [1950], pp. 1 s.), quest'ultimo trasferito nel 1964 ...
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Scultore italiano (Moncalieri 1869 - Roma 1959). Allievo di O. Tabacchi all'Accademia Albertina; fu premiato al Salon di Parigi nel 1893 e da allora ebbe gran successo. Autore di numerosi ritratti e di monumenti (a papa Benedetto XV in S. Pietro a Roma; al Cavalleggere e all'Artigliere a Torino, di ... ...
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Scultore, morto a Roma l'8 giugno 1959.
Bibl.: V. Mariani, P. C., in Idea, II (1950), n. 49; C. D. O., La scomparsa di un maestro, P. C., in Accademia, XXXVII, n. 7 (luglio 1959), p. 3. ...
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Nato a Torino il 1° marzo 1869, vive a Roma, dove per molti anni ha occupato la cattedra di scultura e la presidenza dell'Accademia di belle arti. Rimasto orfano da fanciullo, trovò dapprima opposizione alla sua vocazione per la scultura nella madre, che temeva di vederlo avviare per le incerte vie ... ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] di Maria ai Parioli in Roma; costruita in più riprese su un terreno offerto nel 1919 dallo stesso B. al papa BenedettoXV, fu inaugurata, nel 1952, priva ancora della grande cupola. Del B. è anche il complesso e bizzarro convento del Buon Pastore ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] suo era il disegno per la coppa dei campioni al circuito di Monza.
I rari dissensi (concorse invano per il monumento a BenedettoXV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero la pioggia di ordinazioni private: ritrasse le ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] 'ancona in prospettiva eseguita in marmi da D. Venturi e con pitture di M. C. Trebbi (1906) e il monumento a BenedettoXV con busto eseguito da G. Romagnoli (1914); e poi il palazzo del Credito romagnolo, in via Rizzoli; l'edificio dell'istituto dell ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] II a Leone XIII (3 maggio 1903), l'elezione di papa Pio X (agosto 1903), il conclave che elesse BenedettoXV (194) e inoltre consacrazioni di vescovi, celebrazioni e udienze; missioni pontificie, ritratti, ufficiali e non, di papi, alti prelati ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] e Musicacomica) andate distrutte nell'incendio del 1936. Tra gli incarichi ufficiali si deve ricordare anche il Ritratto di BenedettoXV (1918: Pinacoteca vaticana).
Nel 1906 E. De Amicis pubblicò la biografia dell'artista dal titolo Gli anni della ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] non aveva competenze nel campo dell'arazzo.
Le sorti del G. si risollevarono solo con l'elezione al soglio pontificio di BenedettoXV che, nel 1915, lo invitò a presentare uno schema di progetto per l'impianto di una regolare manifattura di arazzi in ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] e cappella di S. Giorgio), nel 1916eseguì la pala d'altare con la Regina Apostolorum per il semin. di Bologna (commessagli da BenedettoXV) e, per la basilica di S. Croce a Roma, il mosaico dell'abside; nel 1918 gli fu allogata la cappella dedicata ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] monogramma di Cristo (Giornale di Roma, 30 apr. 1916, 6 dic. 1917).
Nel 1918 partecipò alla ristrutturazione, voluta da BenedettoXV, della chiesa berniniana di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo (ibid., 30 luglio 1918).
La sua attività per il ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] artistica italiana di pittura e scultura a Pietroburgo insieme con la tela S. Paolo alla corte di Nerone, donata a papa BenedettoXV (Roma, Musei vaticani, coll. d'arte moderna religiosa; cfr. L'Illustr. vaticana, IV [1933], 15, p. 584), e a Torino ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...