BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] e cappella di S. Giorgio), nel 1916eseguì la pala d'altare con la Regina Apostolorum per il semin. di Bologna (commessagli da BenedettoXV) e, per la basilica di S. Croce a Roma, il mosaico dell'abside; nel 1918 gli fu allogata la cappella dedicata ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] cattolici russi, istituto che la Chiesa romana creò solo due secoli dopo (il Pontificio Istituto Orientale fu fondato da BenedettoXV nel 1917). Ricordando l’opera in Russia del gesuita Antonio Possevino – mediatore nella pace di Iam Zapol’skij (1582 ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] monogramma di Cristo (Giornale di Roma, 30 apr. 1916, 6 dic. 1917).
Nel 1918 partecipò alla ristrutturazione, voluta da BenedettoXV, della chiesa berniniana di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo (ibid., 30 luglio 1918).
La sua attività per il ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] artistica italiana di pittura e scultura a Pietroburgo insieme con la tela S. Paolo alla corte di Nerone, donata a papa BenedettoXV (Roma, Musei vaticani, coll. d'arte moderna religiosa; cfr. L'Illustr. vaticana, IV [1933], 15, p. 584), e a Torino ...
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di Alberto Melloni
Il posizionamento della Santa Sede sulla scena internazionale è questione che attraversa tutta la storia delle relazioni internazionali dell’Italia e dell’Europa, con una configurazione [...] della questione romana: ma non riuscì ad ottenere altro che risentimento e fu parte integrante sia del successo di BenedettoXV, la cui condanna della guerra mondiale come ‘inutile strage’ garantì al papato un rilievo inimmaginato sia della dilazione ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] conflitto con l'affresco nella cappella dei caduti in S. Apollinare Nuovo di Ravenna, per il quale posò il papa BenedettoXV (Tea, 1954, p. 79). Dal governo italiano ebbe, inoltre, l'incarico di affrescare la chiesa nazionale italiana a Bucarest. Nel ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] La Lega democratica nazionale, Roma 1959, passim; A. Prandi, La guerra e le sue conseguenze nel mondo cattol. italiano, in BenedettoXV, i cattolici e la prima guerra mondiale, Atti del convegno di studio tenuto a Spoleto nei giorni 7-8-9, sett. 1962 ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] tra l’altro fece pubblicare nel 1914 le «24 tesi» di filosofia tomista da tenere nelle scuole di filosofia) e di BenedettoXV, le prescrizioni del Codice di diritto canonico riguardo allo studio di Tommaso (cann. 589 e 1366), e il riordinamento degli ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] e primo segretario di Stato di papa BenedettoXV, e padre Angelo, procuratore generale degli agostiniani), a soli otto anni si esibì in pubblico con grande successo, rivelando un precocissimo talento che indusse la famiglia a inviarlo a Roma, ove, ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa BenedettoXV - e con il cardinale [...] Iacobini, aveva una notevole tradizione umanistica e di cultura archeologica. Avviato agli studi classici, fu indirizzato verso la attività pittorica dal ferrarese A. Mantovani, pittore decoratore tradizionalista. ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...