La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] terza domenica dopo l’Epifania (1893, da Leone XIII), infine nella domenica all’interno dell’ottava dell’Epifania (1921, da BenedettoXV).
Nell’arte, il tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al ...
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Religiosi facenti parte della Famiglia pontificia, che hanno il compito di dirigere le cerimonie papali e cardinalizie e di accompagnare nelle missioni i cardinali legati. In sede vacante assistono alle [...] importanza dal 15° sec., dopo che alcuni di essi (G. Burcardo, P. De Grassis) incominciarono a scrivere i Diari, funzione che continuano a svolgere. I loro diritti, di antica origine, furono confermati da Pio IV (1563) e da BenedettoXV (1917). ...
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Prelato (Zwolle 1854 - Maastricht 1932); entrato nell'ordine dei Redentoristi (1873), sacerdote (1879), dopo un'intensa attività d'insegnamento, fu chiamato a Roma (1895), ove fu consultore del Santo Uffizio [...] missioni, di cui curò, dopo la prima guerra mondiale, la riorganizzazione e il rinnovamento, collaborando intensamente con i papi BenedettoXV e Pio XI, che gli diedero tutto il loro appoggio (enciclica Maximum illud del 1919, e Rerum ecclesiae, 1926 ...
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Denominazione dei laici cattolici che, dopo la proclamazione del Regno d’Italia e l’occupazione di Roma, affiancarono attivamente la Santa Sede nella protesta contro lo Stato italiano. Questo atteggiamento [...] quale la Santa Sede intese estraniare i cattolici dalla vita del nuovo Stato. Tale politica può dirsi totalmente esaurita solo con l’autorizzazione data da BenedettoXV ai cattolici di entrare nel Partito popolare italiano fondato nel gennaio 1919. ...
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Archeologo italiano (Roma 1860 - ivi 1923), gesuita; prof. (dal 1914) di archeologia cristiana alla Pontificia Univ. Gregoriana, portò notevoli contributi allo studio dell'archeologia classica e cristiana. [...] di epigrafia cristiana, latina e greca, del mondo romano occidentale (1920) e I monumenti cristiani dei primi secoli (2 voll., 1920-23). Promosse, sino a vederla stabilita da BenedettoXV, la festa (27 giugno) dei protomartiri romani sotto Nerone. ...
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Scienziato italiano (Arcevia 1875 - Roma 1934), gesuita; prof. di fisica e rettore della Pontificia università gregoriana di Roma; fu nominato direttore dell'Accademia dei Nuovi Lincei da BenedettoXV. [...] Partecipò alla spedizione polare di Umberto Nobile (1928). Numerose sono le sue ricerche in svariati campi della fisica. Si occupò anche di questioni di acustica fisiologica ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] le armi e consideravano una pace senza annessioni e senza garanzie strategiche equivalente a una sconfitta. Intanto, anche BenedettoXV aveva creduto giunto il momento d'interporre la sua alta autorità morale per indurre i belligeranti alla pace (1 ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] encicliche pontificie: di Leone XIII (1894), grande oratore egli stesso e promotore della predicazione, di Pio X (1906), di BenedettoXV (1915 e 1917); ma ancor oggi non si può dire che la "conferenza" sacra sia stata abbandonata.
L'oratoria civile ...
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PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] , il dato di fatto più importante è la condanna dell'assistenza alle pratiche spiritiche formulata dai papi Leone XIII, BenedettoXV e Pio XI. La Chiesa cattolica, peraltro, non ha mai dato una sua interpretazione ufficiale dei fenomeni, e gli ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] il non expedit e lasciò che si formasse il partito popolare, fondato sulle formazioni politico-sociali cattoliche; nel 1920, inoltre, BenedettoXV tolse anche il divieto ai capi di stato cattolici di visitare i reali d'Italia. In compenso, lo stato ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...