La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] Così la Chiesa cattolica condannò più volte il movimento, sotto Leone XII (3 maggio 1824), Pio VIII (24 maggio 1829), Gregorio XVI attività, la riprendeva sotto il pontificato dello stesso Benedetto XV, benché con alacrità alquanto rallentata. Né va ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] il nome, poi prevalso, di Decretum, le fu dato verso la fine del sec. XII.
La raccolta di G. è divisa in tre parti. La 1ª comprende 101 ma non lo dichiararono codice autentico; come affermò anche Benedetto XIV. Così pure i dicta Gratiani e i sommarî ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] navata centrale, la quale non è illuminata direttamente. Nel sec. XII essa era coperta di affreschi, dei quali rimane solo, nel coro presidenza di due delegati di Pasquale II, Giovanni e Benedetto. Il concilio si occupò di varie questioni di ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] col duca di Orléans - che divenne in seguito Luigi XII - nel 1498 raccolse nel proprio castello alcune nobili fu dedicato un monumento.
Per l'ordine cavalleresco, v. annunziata.
Bibl.: Benedetto Xv, De festis D. N. Jesu Christi et B. V. Mariae, ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] che avrebbero dovuto fornire i mezzi, nulla poté conchiudersi sino al 1732, quando Clemente XII riuscì a destinare a tale scopo i beni dell'abadia di S. Benedetto Ullano, elargendo di più una forte somma dal suo tesoro. Il collegio, sorto allora ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] alle estremità. La facciata della chiesa di S. Benedetto Reale è attribuita a Rodrigo Gil de Hontañón. Nella diede un ordinamento municipale. Il comune progredì poi nei secoli XII e XIII e ricevette molti privilegi e franchige da Fernando III ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] col sec. XV.
Ramo di Pisa. - Fiorì nei secoli XII e XIII; si distinse per quattro cardinali e numerosi prelati ed gli altri signori della Campagna, esso acquistò lustro e potenza con Benedetto, che fu elevato al trono pontificio (1294) col nome di ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] Francia. Toccò poi per il trattato di Granata (v). a Luigi XII, e dopo inutili dedizioni, i Cavesi parteggiarono di nuovo per gli da Andrea da Salerno, di cui è forse il S. Benedetto sull'altare di sinistra. Nel piccolo chiostro pittoresco, che ha ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] che gli consegnò con le mani tremanti il vessillo da lui benedetto. Avviatosi alla volta di Marino, a dodici miglia da Roma, . della R. Deputaz. di storia patria per la prov. di Romagna, s. 3ª, XII (1894); G. Solieri, Alberico da Barbiano, Iesi 1908. ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] di Cluny, che accanto alla regola di S. Benedetto moderavano la disciplina dei monasteri affiliati: esse erano 3; A. Bruel, Les chapitres généraux de l'ordre de Cluny depuis le XIIIe et jusqu'au XVIe siècle, Nogent-le-Retrou 1874; E. Sackur, Die ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...