È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] uso. Anche Venezia ebbe, fin dalla seconda metà del sec. XII, il suo testo di consuetudini (Usus Venetorum); e cosi ai monasteri di Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò per primo di fissare gli usi ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] decemviri legibus scribundis. Secondo il Pais invece le leggi delle XII tavole, anziché una opera legislativa esaurita in un atto XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte fino a Benedetto XIV, t. 19). Le leggi poi emanate dal pontefice o dai ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] i monaci barbati sono meno frequenti. Nella Regula di S. Benedetto, così minuziosa nelle prescrizioni, non se ne parla. Tuttavia e Filippo I sono abbastanza lunghe. Ma alla fine del sec. XII il favore per la barba vien meno. In tutte le figurazioni ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] originale di P.; del Brunschvicg è anche l'ediz. dei voll. XII-XIV delle Øuvres de P. citate innanzi); ivi 1907 (a F. Neri, Un ritratto immaginario di P., Torino 1921; L. F. Benedetto, Il "Discorso di B. P. sulle amorose passioni", Foligno 1923 ( ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] avec l'infame": egli che aveva dedicato Mahomet a Benedetto XIV, ora lancia strali polemici sempre più affilati contro de Louis XIV, Le Siècle de Louis XV, L'Histoire de Charles XII, L'Essai sur les møurs, quest'ultima di capitale importanza, come ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] , che poi si ritirò da esso, pose termine allo scisma d'Occidente (v.), deponendo Giovanni XXIII e Benedetto XIII, mentre Gregorio XII abdicava volontariamente. Condannò Giovanni Huss (v.), Wicleff (v.) e Girolamo da Praga (v.; Denzinger, 581 segg ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] oro per stornare gl'Israeliti dal salire a Gerusalemme (I Re, XII, 26-33), il grande pellegrinaggio che, massime dopo l'esilio Francesco Saverio, Carlo Borromeo, Francesco di Sales, Benedetto Labre) hanno visitato il santuario arricchendolo oltremodo ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] per la ripresa del traffico tiberino. Nel 1692 Innocenzo XII fa costruire il porto di Ripagrande dotandolo di magazzini era opera dell'architetto Alessandro Specchi. Nel 1744 Benedetto XIV, nell'intento di migliorare la navigazione tiberina lungo ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] è di natura luminosa (Dan., X, 6; cfr. II Corinzî, XI, 14; Atti, XII, 7; XXVI, 13), della natura cioè della gloria di Dio (cfr. Luca, II, nel Duomo di Firenze, ecc.) o ad adorare il Sacramento (Benedetto da Maiano, nel S. Domenico di Siena); ma il ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] Mezzogiorno era stato costituito, per opposti interessi, dal papa Benedetto VIII e dall'imperatore Enrico II, Guaimario si accostò Salerno, in Archivio storico per le prov. napoletane, XII (1887), rifuso e rielaborato nel volume dello stesso autore ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...