BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] avviava per opera dello scultore, in questo caso anche architetto, Benedetto Antelami (v.) il b. di Parma. Nel 1216 vi Rapporti fra il Romanico in Lombardia e le correnti liturgico-devozionali dei sec. XI e XII, ivi, pp. 47-75: 60-69; M.L. Gavazzoli ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Valle a Cividale, di S. Salvatore di Brescia, di S. Benedetto a Malles, dell'oratorio di Germigny-des-Prés, nel coro di strutture architettoniche e reperti decorativi tra la fine del X e l'inizio dell'XI secolo, AM, s. II, 1-2, 1987a, pp. 215-257; ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di un secondo vessillo utilizzato in una crociata e benedetto da Pio V.
Spostamento delle antiche statue di Costantino e Costantino26, trova la propria realizzazione su iniziativa di Clemente XI Albani (1649-1721, papa dal 1700) nel 1725. Durante ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . Questa, menzionata da Venanzio Fortunato (Carm., XI, 10), nei Gesta episcoporum Autissiodorensium e più come una Stella Lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il cui olio per poco non ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] S. Frediano, S. Michele in Foro, S. Micheletto, S. Benedetto in Gottella, S. Giovannetto, S. Giustina) e presso il Marburg a. d. L. 1984, pp. 121-153; G. Dalli Regoli, Scrittura e figura tra XI e XII secolo, CrArte, s. IV, 49, 1984, 2, pp. 28-37; L. ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] e artistica e il suo successo fu consacrato da Dante Alighieri nell’XI canto del Purgatorio della Divina Commedia: «Credette Cimabue ne la pittura dovrebbero essere san Paolo, a sinistra, e san Benedetto (o san Bernardo di Chiaravalle), a destra. La ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 51, 1981, pp. 255-287; N. Rasmo, S. Benedetto a Malles, Bolzano 1981; S. Spada Pintarelli, Pittura carolingia nell , La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] C.I.L., ix, 3044 = I.L.S., 2689;
Marrovium (S. Benedetto dei Marsi): Nissen, ii, p. 456; ludi gladiatorî, C.I.L., ss.; Arch. Anz., 1921, col. 92; Aretini, in Atti e mem. Accad. Petrarca, xi, 1931, p. 301 ss.; Pacini, ivi, xx-xxi, 1936, p. 152 SS.; F. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] intorno al 1430. Antonio era in stretti rapporti con il padre del F., Benedetto, se nel 1431 (Dabell, 1984, pp. 85 s.) e nel 1432 . della Francesca a Urbino e i ritratti degli Uffizi, in L'Arte, XI [1906], p. 56). All'inizio del 1469 il F. era a ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] anche altri muratori, come un Mustus murarius con il figlio Benedetto, ricordati nei registri di documenti (Verona, Arch. di Stato L'architettura della chiesa di San Fermo maggiore a Verona (secolo XI) (tesi), Udine 1999; A. De Marchi, Il momento ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...