PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] degno di nota per questo periodo è il monastero di S. Benedetto, fondato da Giordano Forzatè verso il 1195: non si trattava certo de Carrariensibus (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. X, 381), scritta negli anni novanta e arricchita di quattro ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] da un'iscrizione in greco che menziona tra gli altri l'egumeno Benedetto, e quella di S. Simeone a Famosa nell'agro di Massafra, e cultura a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Madonna della vittoria di A. M. in Mantova, in Arch. stor. lombardo, X (1883), pp. 447-473; F. Stefani, A. di Biagio M. di , I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di L. Ciammit;ti - S.F. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] arte benedettina chiude il suo tempo.La Regola di s. Benedetto non prevede scelte operative di tipo culturale e artistico: Montecassino, AM 2, 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in R. Oursel, L ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] non sembra potersi ancora ipotizzare un intervento di s. Benedetto (480-547 ca.): egli certo mitigò le esasperate forme 1989 (trad. it. Le cattedrali gotiche 1140-1260, Milano 1991); X. Barral i Altet, Organisation du travail et production en série: ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Mantova.
Il restauro della chiesa abbaziale di S. Benedetto in Polirone iniziò nel 1540; ma i lavori erano scuderie del primo palazzo Gualdo: un inedito di G. R., in Annali di architettura, X-XI (1998-99 [2000]), pp. 131-134; C.C. Bambach - L. Wolk ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] n.s., 3, 1949, pp. 80-86;G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Casale Monferrato 1969", Casale Monferrato 1974, pp. 223-252; X. Barral i Altet, Note sui mosaici pavimentali dell'Alto Medioevo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] paysage monumental de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; H.E. Kubach, A. Verbeek, 1966), quindi a S. Silvestro di Collepino e a S. Benedetto al Subasio. Tale tipologia trovò rapido sviluppo e diffusione nelle ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] che possono ospitare le Virtù cardinali, come nell'abbazia di S. Benedetto al Polirone (prov. di Mantova), del 1154, o i Mesi Bobbio, AM, s. II, 2, 1988, 2, pp. 103-140; X. Barral i Altet, Les pavements romans de Saint-André-de-Rosans et de Gânagobie ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] loro costruzione), i quali, su ispirazione del giovanetto s. Benedetto di Hermillon, il 'fondatore' dell'omonimo p. Saint-Bénézet Age, "Colloque international, Rennes, Haute-Bretagne 1983", a cura di X. Barral i Altet, I, Les hommes, Paris 1986, pp. ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...