BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] ; Ricci, 1906; Giglioli, 1916; Berenson, 1936) o a Benedetto Ghirlandaio (De Francovich, 1926) o a "ignoto faentino" (Buscaroli . H. Giglioli, Affreschi inediti di G. B. Utili, in Boll. d'Arte, X(1916), pp. 83-86; C. Gamba, La Ca' d'Oro e la Collez. ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] lavori iniziati dal Seitz. Nel 1914-15dipinse l'Apoteosi di Pio X nel duomo di Treviso e decorò la cappella di S. Rosa altare con la Regina Apostolorum per il semin. di Bologna (commessagli da Benedetto XV) e, per la basilica di S. Croce a Roma, il ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] assistendo il padre, tanto che avrebbe completato il deposito di Benedetto XIV in S. Pietro (1763-69), mentre per l'architettura strade nello Stato pontificio, con G. Camporesi, nel 1803 (serie X, busta 1), 1804-1808 (serie XIII, reg. 516); dal ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] e ymagine di marmo di nostra Donna col suo filio benedetto al collo, la quale è posta sopra l'uscio dell p. 105; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in Riv. d'Arte,1904, nn. X-XI, pp. 193 ss., pp. 225 ss. (documenti); I. B. Supino, La Compagnia del ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] trifora, tuttora in loco, vennero dettati da fra Benedetto dal Poggiolo con il ruolo centrale svolto dall' e primo Quattrocento e il caso di S. Maria del Fiore, in Vetrate medievali in Europa, a cura di X. Barral y Altet, Milano 2003, p. 217. ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] e traduttore in volgare delle opere di Tolomeo (Zanotto). Un Benedetto Cernotto, figlio di Nicolò, dottore in legge, fa testamento a der kunsthistor. Sammlungen des allerhöchsten Kaiserhauses, XXII(1901), pp. X nn. 35, 43, XXX, n. 35; Id., Bonifazio ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] in Duomo" (Bacci, 1912). In seguito alla morte di Benedetto da Maiano, avvenuta nello stesso 1497, ne rilevò la bottega arte, II, Firenze, 1912, p. 138; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 1, Milano 1935, pp. 260-64; U. Middeldorf, in U. Thieme-F. ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] di, San BeInedetto di Polirone (od. San Benedetto Po, Mantova), nella Vergine in gloria dell'altare 37 s., 41 s., 53, 56, 57; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, I, Milano 1935, pp. 612, 640; U. Schlegel, Eine neuerworbene Christusbüste des L. ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] riproduce (p. 39) il bozzetto dell'affresco raffigurante S. Benedetto che riceve nella grotta di Subiaco i figli di due patrizi della sua maturità: I Vesprisiciliani. Ilgrande quadro (m 4 x 2,50) fu completato nel 1870 e venne acquistato dal comune ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] il 1521 infatti, eseguì per la chiesa di S. Benedetto Novello a Padova un sedile con postergali - chiamato all' V. D.) al Museo del Louvre, in Madonna Verona, Boll. d. Museo civico, X (1916), pp. 56-59; Ch. Sterling, La nature morte de l'anitiquité à ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...