D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] , pensiamo, la commissione al D. del grande dipinto (cm 770 x 530). Ma di quest'opera ancora in loco nel 1967 e già molto sciupati, nel succorpo, la tela nel cappellone di S. Benedetto, di fattura mediocre, la sovrapporta già in questa chiesa, ora ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] incarichi ufficiali si deve ricordare anche il Ritratto di Benedetto XV (1918: Pinacoteca vaticana).
Nel 1906 E. direzione della Società promotrice di belle arti. Nel 1912 la X Biennale di Venezia confermò il successo ormai consolidato della scuola ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] pictoris ..." (ibid., pp. 225-227).
Dopo Bonifacio e Benedetto Bembo, il B., fin verso la fine del secondo pp. 309, 321 s. nota 5; M. Gregori, Un frammento cremonese, in Paragone, X (1959), 109, pp. 53-55; U. Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] Grotta (ibid.).
Alla collaborazione tra G. e Iacopo di Benedetto si attribuisce inoltre la Madonna del Soccorso nella chiesa di S di S. Maria di Gesù a Siracusa, in Archivio storico siracusano, X (1964), pp. 153-155; M. Accascina, Indagine sul primo ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] degli affreschi della cappella di S. Ludovico in S. Benedetto (distrutti) e della cappella Sanguinacci nella chiesa degli Eremitani della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, Mss. lat., X, 381 [=2802]), tutti assai prossimi nei modi, vengono ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] opera, come dimostrano le illustrazioni del poema S. Benedetto di Angelo Maria Ricci. La pubblicazione si interruppe feste anconitane nel 1841 per… Gregorio XVI, Ancona 1841, tav. X; G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel palazzo e nella ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] , e ricordato da Hackert e Grano come S. Benedetto moribondo tra i discepoli, una volta nella chiesa di Mauceri, Intorno a S. G., pittore messinese del sec. XVI, in Bollettino d'arte, X (1916), 5-6, pp. 144-146; G.M. Columba, La data del trittico di ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] arsulis et aliis coloribus finis", che misuri 2,5 x 2 m, compresi i piccoli scomparti laterali. Il 107 ss., 117 s. (per Urbano), 156; Regesto, p. 538 ss.; III, p. 447 (per Benedetto); IV, p. 186; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 59, 75; J. Foulkes-R ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] molti cantieri (a S. Giovanni di Verdara, a S. Benedetto Novello nel 1495, al Santo, ai Carmini), i ferraresi 529-559; G. Lorenzoni, Bigoio, Biagio, in Diz. biogr. degli Italiani, X, Roma 1968, pp. 442 s.; E. Rigoni, L'arte rinascimentale a Padova: ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] rovinata, proveniente dal pontile del duomo di Parma di Benedetto Antelami, del 1178 (Parma, Gall. Naz.), in Dizionario di erudizione storicoecclesiastica, XX, Venezia 1843, pp. 239-240; X. Barbier De Montault, Le culte des Docteurs de l'Eglise, à ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...