CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e ancora . C., edito da G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 187-573. In esso sono riportate, per intero ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Città del Vaticano 1945, passim (ma specialmente pp. 65-98); Lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I, romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui rimandiamo ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] 1527 e ambientato nella città durante il pontificato di Leone X. Nell’opera, che si propone di dare una panoramica decise a togliere la legazione della Marca d’Ancona al cardinale Benedetto Accolti e il M., in ragione dei rapporti di amicizia che ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] momenti critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi elementari col la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in Sacello ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] 'arco del decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con Benedetto Croce su liberismo e liberalismo. Per il filosofo i due a cura di B. Jossa), in Biblioteca dell'economista, VIII serie, sez. X, vol. I, Torino 1989, pp. 53-76.
Robbins, L., The theory ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di tale levatura. L'ambasciatore di Cosimo I a Roma, Benedetto Buonanni, poteva scrivere del D. già il 21 marzo, che Ugation du cardinal Polus en Angleterre (1553-1554), in Rév. d'hist. eccl., X (1909), I, pp. 521 55-, 744 ss.; P. Lugano, I cardinali ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (prima metà del IX sec.); glossario di Monza (inizio X secolo); placiti campani (960-963).
Un secondo gruppo comprende ] si parla trent’anni le possedette il monastero di San Benedetto»).
Provengono dalla stessa zona e sono di tenore analogo il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] abbandonare i temi appena affrontati, severamente criticata da Benedetto Croce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall' informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI), e sino al 1895 darà ad essa il meglio della ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante la preparazione della versione definitiva dei 1879), pp. 22, 24-33, 38 s., 42 (dell'estratto); F.X. Haberl, Das Archiv der Gonzaga in Mantua, in Kirchenmusikalisches Jahrbuch, I ( ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (IV, 7), a Federigo degli Alberighi (V, 9) o a Natan e Mitridanes (X, 3); a Didone e Enguldrada (De mulieribus, XLII e CIII), a Saul e Andronico (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
fantaecologista
(fanta-ecologista) agg. Detto di narrazione che prefigura scenari futuri drammatizzando i temi degli squilibri ecologici e ambientali derivanti, direttamente o indirettamente, dall'azione umana. ♦ [tit.] Libri per ragazzi:...