ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] liberale che facevano capo, in modi diversi, a Benedetto Croce, della cui amicizia e familiarità egli si . A. -R., in Journal of juristic papyrology, XV (1965), pp. V-VIII; P. De Francisci, V. A.-R., Roma 1965 (commemorazione tenuta presso l'Accademia ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dai coevi apprezzamenti che sia Gaetano De Sanctis sia Benedetto Croce avevano espresso su di lui (cfr. al nell'evoluzione del pensiero di V. Zangara, in Quaderni costituzionali, VIII (1988), pp. 109 ss.; C. Mortati costituzionalista calabrese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] adesione al manifesto degli intellettuali antifascisti proposto da Benedetto Croce nel maggio 1925 (Calamandrei 1985b; Cipriani (Principii di diritto processuale, 1906, 19233, p. VIII). Qui non appariva rilevante tanto stabilire ragioni e modi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] dove era stato eletto sin dall’inizio dell’VIII legislatura (gennaio 1861). È segretario generale del Ministero spaventiani, La politica della Destra. Scritti e discorsi raccolti da Benedetto Croce, Bari 1910, all'interno della quale si veda, in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] a Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da Urbano VIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, affidò all'A. di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] . V. Tedeschi, in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, VIII (1833), pp. 126-148, e IX (1834), pp. 162 , Atti, Palermo 1950, pp. 309-21; M. A. Benedetto, Vico in Piemonte. Contributo alla storiografia filosofica e giuridica nell'età ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] nel conclave di Perugia, che dopo la morte di Benedetto XI era diviso dal contrasto tra i cardinali bonifaciani, in un rapporto di continuità, nella colpa, con Bonifacio VIII.
Non meno implacabilmente è condannato il suo comportamento nei confronti ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di regola propria, imponendo la scelta fra quelle di s. Benedetto e di s. Agostino. Ma i Frati predicatori si dotarono presto invece pubblicati nel Bullarium Ordinis fratrum Praedicatorum, I-VIII, Roma 1729-1740. Interventi su singoli temi vengono ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] notizie che sono fornite nel proemio, alla fine del libro VIII ed all'inizio del IX, è possibile fissare il Evo del Diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 369, 580, 592; M. A. Benedetto, B. da s., in Nuovissimo Digesto Ital., II, Torino 1958, p. 281. ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] del sec. XVIII.
Studiò a Pisa, e nel 1684 ricevé dal fratello Benedetto, che insieme con A. M. Salvini fu suo maestro di greco, la pp. 3-118 e nel Giornale de' letterati d'Italia, VIII, Venezia 1711, pp. 221-309, furono incluse definitivamente nel ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...