ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] quelli con alcune parti in ferro. La Regola di s. Benedetto assimila infatti i ferramenta (utensili o parti di utensile in ferro giuristi miniarono manoscritti, e un imperatore, Costantino VII Porfirogenito (912-959), era stimato come scultore ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] diede avvio a un bottone da piviale e a un calice per Clemente VII. Il papa si limitò a un solenne rimbrotto allorché il P. anno successivo quando il C. ne inviò il manoscritto a Benedetto Varchi perché lo rilimasse e ritoccasse. Come si ricava dalla ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604) (Studi e Testi, 35), 2 voll., Roma 1927 D'Elia, Proposte innovative nella Puglia normanna: la chiesa di S. Benedetto a Brindisi, ivi, pp. 297-310; V. Pace, Roberto il ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] - come quello nella parrocchiale di San Benedetto Po (già abbaziale di Polirone), forse risalente Diacono, Chronica monasterii Casinensis, a cura di W. Wattenbach, in MGH. SS, VII, 1846, pp. 551-844: 722; Acta et diplomata Graeca medii aevi sacra et ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Tra i più antichi era quello delle monache camaldolesi di S. Benedetto: di esso ciò che rimane è duecentesco, con alcuni resti Firenze 1985-1986; M. Salmi, ''Il Duomo di Arezzo'' e il VII centenario della sua fondazione, AMAP, n.s., 48, 1986, pp. 247 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ne uxorem ducat di Walter Map (cfr. Lettere Italiane,VII [1955], pp. 3-13). Il De Religione è 1952, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954.Utili i seguenti studi: il cap. VII del vol. di J. H. Whitfield, Petrarch and the Renascence, Oxford 1943 ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] due dall'intitolazione inedita: il primo in onore di s. Benedetto, del quale si ha notizia dal 999, il secondo dedicato Tutela e valorizzazione del patrimonio artistico di Roma e del Lazio, "VII Settimana dei musei, Roma 1964", Roma 1964, pp. 122-135 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Distrutte durante l'ultima guerra, le Storie di s. Benedetto furono realizzate dal G., ancora per S. Gregorio Armeno G., in Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91-94; E. Nappi, Aspetti della ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ai lati della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto da Maiano, dimostra che il L. poteva associarsi a p. 405 (s.v. Amico di Sandro); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII,1, Milano 1911, p. 643; L. Fausti, Le pitture di fra Filippo Lippi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] unica e preziosa, del grande affresco sull'Ospedale di San Gallo (VII, 9); cinque novelle (VIII, 3, 6, 9; IX, constatato Berti (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una mano ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...