GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] un breve catalogo). La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751, che in cambio gli scritti: qui basterà citare B. Croce, Il pensiero dell'abate G., in La Critica, VII (1909), pp. 399-404. Quelli di G. Macchia sono in G. et la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 'incunabolo bolognese del 1472 donatogli dal vescovo di Reggio Benedetto Manzuoli con un manoscritto (il cod. It. 1034 M. Pozzi, V. Borghini e la lingua del "Decameron", in Studi sul Boccaccio, VII (1973), p. 295; G. Auzzas, I codd. aut., ibid., pp. 3 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] al libro di Aldo Mautino su La formazione della filosofia di Benedetto Croce (Torino 1941), che documentava il suo distacco definitivo dall’ , pronunciata da Togliatti [Marx e il leopardo, in Rinascita, VII (1950), 6, p. 332] di Cultura e realtà, a ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Distrutte durante l'ultima guerra, le Storie di s. Benedetto furono realizzate dal G., ancora per S. Gregorio Armeno G., in Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91-94; E. Nappi, Aspetti della ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ai lati della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto da Maiano, dimostra che il L. poteva associarsi a p. 405 (s.v. Amico di Sandro); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII,1, Milano 1911, p. 643; L. Fausti, Le pitture di fra Filippo Lippi ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] del 6 settembre 1775, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, cit., VII, p. 289), secondo il modello di famiglia rousseauiano ma con un di lettori. In questo senso rimangono valide le critiche di Benedetto Croce e di Furio Diaz, il quale nota come ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. 1887, ancora Piero Maironi, divenuto nel frattempo frate col nome di Benedetto, che vive in un convento a Subiaco, dove è ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] sulle alture fronteggianti Tolmino, per cui fu scardinato il VII corpo posto come difesa arretrata e aggirato il caposaldo Nel "regno del sud" mentre alcuni animosi attorno a Benedetto Croce si adoperavano per crear formazioni di volontari, il ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e in veste di chierico giovinetto nel dipinto della sala di Clemente VII nel fiorentino Palazzo Vecchio (G. Vasari, Opere, a cura ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 8, pp. 57-61; necrologio in Novelle letterarie di Firenze, n.s., VII (1776), coll. 323-330; F. Grazzini, Elogio di mons. G. del Vaticano 1945, passim (ma specialmente pp. 65-98); Lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I, ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...