Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] arco del decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con Benedetto Croce su liberismo e liberalismo. Per il filosofo i via tra i secoli XVIII e XIX, in "Rivista di storia economica", 1942, VII, pp. 49-72.
Farolfi, B. (a cura di), Capitalismo europeo e ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (Varvaro 1995a: 139).
Il latino scritto nei secoli VII e VIII riflette generalmente, anche nella grafia, i ] si parla trent’anni le possedette il monastero di San Benedetto»).
Provengono dalla stessa zona e sono di tenore analogo il placito ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] i temi appena affrontati, severamente criticata da Benedetto Croce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall e profili di contemporanei, a cura di F. Salata, Firenze 1935-1936; VII, Ritratti e studi di vita religiosa, a cura di F. Torraca, Firenze ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] unica e preziosa, del grande affresco sull'Ospedale di San Gallo (VII, 9); cinque novelle (VIII, 3, 6, 9; IX, constatato Berti (1966), Meiss (1967), Degenhart, Schmitt (1968), Di Benedetto (1971) e Avril (Boccace en France, 1975) - una mano ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] ’intento di far promuovere al cardinalato il vicelegato di Bologna, Benedetto Erba, chiese l’appoggio di papa Clemente XI all’impresa che e carte geografiche. Di particolare interesse è la pars VII (De seminio ac generatione metallorum, pp. 129-137) ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] cittadina: fra i suoi allievi vi furono Benedetto Bursa, Bernardo Giustinian, Francesco Contarini e , Hamburg 1793, pp. 102, 144, 242, 494; VI, ibid. 1798, pp. 343, 367, 380; VII, ibid. 1801, p. 344; VIII, ibid. 1802, pp. 76, 352, 571; IX, ibid. 1804, ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] ", nel quadro del riconoscimento offerto dall'Enciclica di papa Benedetto XV; L. Maioli, autore delle opere Il pensiero di " Reggio C. II (1921) n. 16; Id., Leggendo la D.C., ibid. VII (1926) 21-26; Id., Miti ed idolatria in C., in " Arte e Natura " ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Questo permette di collegare agevolmente l'officina di S. Benedetto al Polirone e quella di Nonantola a quella di (e) incar/nac(ionis) millesimo centesimo VII indi/tione XV p(rae)sidente / domno Pascale / in romana sede / VII k(a)l(endas) sept(em)b ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] - C. Barbagallo, Roma antica, 2 ed. Firenze 1933, I, p. VII) "è la chiave del mio pensiero".
Il libro teorizza l'antitesi di due riconosciuto la validità del messaggio profetico di Benedetto XV e intrattenuto segreti rapporti confidenziali col ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] 1512; nel 1519 venne innalzato su una base policroma di Benedetto da Rovezzano).
Eseguito in marmo di Carrara a scala leggermente 1524, verosimilmente a seguito dell’elezione papale di Clemente VII de’ Medici: Pietro Aretino a inizio 1525 scriveva ...
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buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...