BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] ; più tardi, alla maggiore età, priore di S. Cristofano in Perticaia. Uomo di fiducia del duca Cosimo I, divenne, secondo BenedettoVarchi, suo informatore privato a Venezia fra il '37 e il '38, epoca in cui in quella città, subito dopo l'assassinio ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] un'orazione alle milizie raccolte in armi nelle quattro maggiori chiese della città. Parlò in S. Croce, ma - come afferma BenedettoVarchi - "non piacque" (Storia fiorentina, II, Firenze 1858, p. 194). E Giovan Battista Busini nelle sue Lettere a ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Storia fiorentina, I, Firenze 1843, p. 430; II, ibid. 1844, p. 564; Lettere di Giovambattista Busini a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, p. 83, 160; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] parla qui, le possedette trent’anni il monastero di San Benedetto». Quando si cominciò a mettere per iscritto la lingua in volgare, come fanno G.B. Adriani, I. Nardi, B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A. Di Costanzo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] N. Salvi e la facciata di palazzo Doria sul Corso (G. Valvassori). Benedetto XIV promuove il rifacimento di S. Maria Maggiore (F. Fuga), di S. annullano reciprocamente, lasciando così aperti vasti varchi alle iniziative speculative e allo sperpero.
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Ca’ d’Oro, case dei Foscari, dei Pisani, dei Pesaro a S. Benedetto, dei Soranzo Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di porto di Lido, Malamocco e Chioggia, cioè nei tre varchi del cordone litoraneo attraverso i quali la marea si propaga ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] l'astronomo Francesco Ottonaio e il matematico G. B. Benedetto, C. E. molto lentamente fugò le inquietudini che si Nevers. A C. E. sembrò che la possibilità di sbarrare i varchi alpini, mentre si protraeva l'assedio di Casale da parte degli Spagnoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] 1878 al 1880, su designazione del presidente del Consiglio, Benedetto Cairoli, guida della ‘Sinistra giovane’ alla quale aveva suoi eccessi il pensiero machiavelliano aveva aperto i varchi della modernità europea. Machiavelli, così come il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] gli Ottoboniani latini della Biblioteca Vaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua devozione alle lettere non fu intima e coerente. La ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ), di un secondo vessillo utilizzato in una crociata e benedetto da Pio V.
Spostamento delle antiche statue di Costantino sulla ) e citano il vot(is) xx (dei vicennalia) dei varchi laterali dell’arco di Costantino; e sopra il motto pacis aeternae ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...