GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Gonzaga, Bologna 1565, e in Componimenti latini, e toscani da diversi suoi amici composti. Nella morte di m. BenedettoVarchi, Firenze 1566, p. 12; Ad christianos principes de suscepto pro christiana Rep. contra Turcas bello communiter conficiendo ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] Tomeo e con Sperone Speroni. Dei letterati fiorentini conobbe il Sensi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene e naturalmente BenedettoVarchi. Familiarissimo fu di Ludovico Beccadelli, il futuro vescovo di Ragusa che si era recato nel '28 a Padova ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] 1543, e vi fu eletto sesto re della Virtù, come ricorda Annibal Caro in una lettera del 10 marzo 1538 indirizzata a BenedettoVarchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco Lione, il quale si trova (come sapete) un naso sesquipedale" (I, p ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] cura di D. Atanagi, Venetia, D. e G.B. Guerra, 1561). Fra gli autori figurano Bernardo e Torquato Tasso, BenedettoVarchi, Luigi Tansillo, Angelo di Costanzo e altri letterati veneziani, che produssero rime amorose e funebri modellate sugli esempi di ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] sulla prima terzina del Paradiso, sul sonetto del Petrarca "Sì come eterna vita è veder Dio", sul sonetto pastorale di BenedettoVarchi "Cinto d'edra le tempie intorno intorno"), poi riprodotte in Racc. di prose fiorentine, V, 1, Venezia 1754, pp. 85 ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] .
Si tratta di ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per il fratello Giacomo, per Michelangelo Buonarroti, per BenedettoVarchi ed alcuni epigrammi) dedicati a personaggi più o meno celebri del tempo. Dopo la dedica della raccolta a ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] F., forse coincidente con il De sacrificiis: il De religione antiqua, ricordata in una lettera di Mattio Franzesi a BenedettoVarchi, nella quale è anche ricordato un intervento del F. su un luogo della Divina Commedia. Due suoi brevi componimenti ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] regolari a Pisa. Di lui ricordiamo un sonetto d'occasione indirizzato a BenedettoVarchi, dal titolo "Si è l'ardore, in ch'io vivo e gioisco", (in B. Varchi, Opere ...), non essendo possibile attribuirgli con certezza una Descrizione delle esequie in ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] nobilissimi et eccellentissimi autori - e in effetti tra questi vi sono Berriardo e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, BenedettoVarchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte della signora Irene delle signore di Spilimbergo (Venezia, presso i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] parla qui, le possedette trent’anni il monastero di San Benedetto». Quando si cominciò a mettere per iscritto la lingua in volgare, come fanno G.B. Adriani, I. Nardi, B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A. Di Costanzo ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...