FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] ibid., G. Giolito, 1559, pp. 466-472; Componimenti latini e toscani da diversi suoi amici composti nella morte di m. BenedettoVarchi, Firenze 1566, c. Iv; Il tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, a cura di M. Sammarco, Padova ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] in onore del consolato di m. Alessandro Cerchi"; nel volume figura inoltre una coppia di sonetti responsivi di BenedettoVarchi ad altrettanti del Lapini. Dei Lucidi fecero parte anche altri giovani promesse della cultura fiorentina, tra i quali ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] , visto che il 16 agosto 1551 Pazzi, estratto a sorte come elezionario del nuovo consolo, propose proprio il nome di BenedettoVarchi.
Lo stesso Pazzi fu candidato a consolo (senza successo) il 15 agosto 1544, e in veste di elezionario propose come ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] mentre il F., che del Tolomei doveva essere certamente amico, sarebbe stato solo un prestanome. Già nel 1570, infatti, BenedettoVarchi nel suo Hercolano (Venetia 1570, p. 254) attribuì il Polito a "Messer Claudio", e qualche decennio dopo il senese ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Bino, di m. Lodovico Martelli, di Mattio Francesi, dell'Aretino, et di diversi autori, Firenze 1555; De' sonetti di m. BenedettoVarchi colle risposte, e proposte di diversi. Parte seconda, Firenze 1557, pp. 39, 131; A. Grazzini, Della inondazione di ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] e De le stelle fisse…, ibid. 1540.
La F. dovette essere, come è testimoniato anche da un altro poeta contemporaneo, BenedettoVarchi, la Laura del Piccolomini, la musa alla quale il poeta lontano (si trovava a Padova per studi) dedicava le sue opere ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] significativa della sua produzione letteraria, il F. ha lasciato altre composizioni poetiche: un sonetto al Varchi è riportato nei Sonetti di m. BenedettoVarchi colle risposte, e proposte di diversi, II, Fiorenza, Torrentino, 1557, p. 126; un altro ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] di Serra San Quirico, o in Campania come la badia di S. Niccolò di Somma, poi ceduta dal G. a BenedettoVarchi. Per interessamento del G., anche il Caro ottenne un beneficio ecclesiastico, l'abbazia marchigiana di Ss. Filippo e Giacomo a Montegranaro ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] .
Echi delle amicizie del B. e delle simpatie da lui godute si possono rintracciare nei due sonetti che gli indirizzò BenedettoVarchi (Sonetti,parte I, Fiorenza 1555, p. 143; Sonetti spirituali,Fiorenza 1573, p. 61; e tutt'e due in Opere, II ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] a fissare le regole del toscano: oltre al L., Francesco Torelli, Giovan Battista Gelli, Pierfrancesco Giambullari e BenedettoVarchi.
Un risvolto giudiziario puntellò l'animosità intellettuale che contrapponeva lo stesso L., solidale in Accademia con ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...