LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] a fissare le regole del toscano: oltre al L., Francesco Torelli, Giovan Battista Gelli, Pierfrancesco Giambullari e BenedettoVarchi.
Un risvolto giudiziario puntellò l'animosità intellettuale che contrapponeva lo stesso L., solidale in Accademia con ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] . Della biblioteca facevano parte integrante i manoscritti appartenuti a grandi letterati e uomini di cultura come BenedettoVarchi, Vincenzo Borghini, e soprattutto Baccio Valori; Panciatichi, grazie alla competenza di Biscioni, allestì anche una ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Gonzaga, Bologna 1565, e in Componimenti latini, e toscani da diversi suoi amici composti. Nella morte di m. BenedettoVarchi, Firenze 1566, p. 12; Ad christianos principes de suscepto pro christiana Rep. contra Turcas bello communiter conficiendo ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] Tomeo e con Sperone Speroni. Dei letterati fiorentini conobbe il Sensi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene e naturalmente BenedettoVarchi. Familiarissimo fu di Ludovico Beccadelli, il futuro vescovo di Ragusa che si era recato nel '28 a Padova ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] pp. 379-401; G. B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G.Milanesi, Alvisi, La battaglia di Gavinana ,Bologna 1881, pp. 210, 363-371; B. Varchi, Storie fiorentine, Firenze 1888,1, pp. 124, 193, 195, 262, 265, 314 ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] guardia e Balia del principato, 16, c. 108; Manoscritti, 126 (Settimanni, Diario, II, c. 110v); G. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, Firenze 1861, p. 118; Francesco Ferruccio e la guerra di Firenze, Firenze 1889, p. 484 ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] per conto dei fratelli editori Giovan Battista e Cesare Salvetti pubblicò una ristampa dei Componimenti poetici di BenedettoVarchi (1576). Per proprio conto aveva stampato alcune edizioni popolaresche e taluni "avvisi", il più interessante dei quali ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] il C. e Niccolò Castelvetro, Modena 5 marzo 1571.La prefazione alla Correttione d'alcune cose del dialogo delle lingue di BenedettoVarchi è però datata 15 genn. 1572. Forse da Modena era passato a Chiavenna, dove non fu peraltro presente alla morte ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] ; Favole di Esopo in volgare, testo di lingua inedito dal codice Palatino già Guadagni, ibid. 1864, Detti sentenziosi di BenedettoVarchi, ibid. 1869; Due novelle di M. Levanzio da Guidicciolo, ibid. 1869; Nuove lettere di Luigi Pulci a Lorenzo il ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] : Luigi Alamanni, che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di BenedettoVarchi; Pietro Aretino, che fu accolto nel marzo, su proposta del Piccolomini. Oltre a costoro, nell'Accademia il G. ebbe ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...