PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 15-18; G. Gaye, Carteggio inedito d’artisti dei secoli XIV, XV, XVI, II, Firenze 1840, pp. 309 s.; Opere di BenedettoVarchi ora per la prima volta raccolte..., II, Trieste 1859, pp. 620, 855; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa della Madonna di Galliera ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , allora a Roma, per la sorte dei due fratelli e d'una sorella ivi abitanti: "due giorni sono", scrive il 23 a BenedettoVarchi, che gli è giunta notizia "che Civitanova è ita a sacco da le genti" del Gonzaga. "Sto di malissima voglia, tantopiù che ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] 1840, p. 514; G.K. Nagler, P. da V., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XX, München 1850, pp. 347 s.; Opere di BenedettoVarchi ora per la prima volta raccolte..., II, Trieste 1859, p. 855; G. Carocci, Il comune di San Casciano in Val di Pesa ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 1, 5, 30, 51, 84 s., 90, 184, 186, 190, 194, 217 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] attraversato tutto il secolo, e che intorno al 1550 aveva visto intervenire (grazie alla regia del letterato mediceo BenedettoVarchi) artisti come il Pontormo, Benvenuto Cellini, Vasari e lo stesso Michelangelo. Ovviamente, il pittore Lomazzo dà la ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] a cura di A. Gelli, Firenze 1858, pp. 151, 162, 167-170, 194, 213, 220-222, 330; G.B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, ad ind.; D. Giannotti, Opere politiche e letterarie, a cura di F ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] volgare. Il 3 dic. 1550 fu creata una commissione di riformatori della lingua, composta, oltre che dal G., da BenedettoVarchi, Carlo Lenzoni, Lionardo Tanci e Francesco Torelli. Il 22 nov. 1551 a Lenzoni (defunto) e a Torelli subentrarono Francesco ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] cercò di gestire l'intricata trama di relazioni personali e ambizioni familiari su cui poggiava il governo di Lorenzo: BenedettoVarchi lo definì "superbo e villano", altri aggiunsero che era anche d'aspetto sgradevole in quanto strabico e affetto da ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] . Ugualmente poco conosciuti restano i rapporti del L. con importanti esponenti della cultura toscana e italiana, da BenedettoVarchi a Francesco Robortello, che gli dedicò il suo Laconici, seu sudationis, quae adhuc visitur in ruina balneorum ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] Brucioli e Alessandro Soderini, o le discussioni che più tardi vedranno la presenza di Iacopo Nardi e di BenedettoVarchi, per non parlare del soggiorno veneziano di Donato Giannotti. La passione repubblicana degli esuli fiorentini s'incontrava qui ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...