TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Sozzini e lo stesso Tomitano.
Non è chiaro se fu per assecondare la volontà paterna, oppure al seguito di BenedettoVarchi e di alcuni studenti fiorentini sodali degli Infiammati, che Sansovino si recò a Bologna, probabilmente come conseguenza di un ...
Leggi Tutto
VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] (quattro sonetti, una sestina, una canzone), cui si aggiungono nel 1577 un’ottava dell’Orlando furioso e un sonetto di BenedettoVarchi; ma nel 1586, accanto a un sonetto di Annibal Caro e al sempreverde madrigale Ancor che la partita attribuito ad ...
Leggi Tutto
VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] V. Note preliminari, in Lexis, XIX (2001), pp. 93-107; S. Lo Re, “Chi potrebbe mai, a questi tempi, badare a lettere?” BenedettoVarchi, P. V. e la crisi fiorentina del 1537, in Studi Storici, XLIII (2002), pp. 367-409; R. Mouren, La lecture assidue ...
Leggi Tutto
PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] da alcuni studiosi radunati attorno all’Accademia degli Infiammati (1541-43), tra cui in particolare Sperone Speroni e BenedettoVarchi (Pardo, 1992, pp. 42 s.); esso si radica inoltre nel contesto del «revival albertiano» della metà del Cinquecento ...
Leggi Tutto
STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] , 2013).
Nel 1545 il poligrafo veneziano Francesco Sansovino dedicò tre opere a Gaspara: l’edizione di una lezione di BenedettoVarchi sul sonetto di Giovanni Della Casa Cura, che di timor ti nutri e cresci, tenuta all’Accademia degli Infiammati di ...
Leggi Tutto
TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] riscuotere la somma riconosciutale), prima di trasferirsi a Firenze, probabilmente nel marzo del 1546. Ad agosto scrisse a BenedettoVarchi dalla campagna nei pressi di Firenze, facendo riferimento al suo dialogo, il che lascia presumere che a quell ...
Leggi Tutto
TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] dello Studio, almeno in fase di correzione finale della minuta. Nel 1561 fu redattore, assieme con Belisario Vinta e BenedettoVarchi, del corpo statutario dell’Ordine di S. Stefano, di cui curò i dettagli giuridici.
Torelli fece un uso moderato ...
Leggi Tutto
STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] badare a lettere?, in Studi storici, XLIII (2002), pp. 367-409; Id., Politica e cultura nella Firenze cosimiana. Studi su BenedettoVarchi, Manziana 2008, ad ind.; S. Dall’Aglio, L' assassino del Duca. Esilio e morte di Lorenzino de' Medici, Firenze ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] elezione di Cosimo de’ Medici, esprimendo energicamente il suo dissenso nei confronti del cugino Francesco Vettori, come raccontarono BenedettoVarchi, Bernardo Segni e Filippo de’ Nerli. Il nuovo duca non gliene volle, e Palla ottenne poi le cariche ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] pubbliche esequie nella basilica medicea di S. Lorenzo, dove ebbe sepoltura, e pochi giorni dopo, il 16 dicembre, BenedettoVarchi recitò in sua memoria un’orazione funebre di fronte all’Accademia fiorentina, un onore del tutto straordinario per una ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...