BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] un'orazione alle milizie raccolte in armi nelle quattro maggiori chiese della città. Parlò in S. Croce, ma - come afferma BenedettoVarchi - "non piacque" (Storia fiorentina, II, Firenze 1858, p. 194). E Giovan Battista Busini nelle sue Lettere a ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Storia fiorentina, I, Firenze 1843, p. 430; II, ibid. 1844, p. 564; Lettere di Giovambattista Busini a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, p. 83, 160; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] compare in relazione ai circoli accademici della Virtù e della Nuova poesia, insieme con quelli di Varchi, Benedetto Busini, Luigi Sostegni, Mattia Franzesi, Niccolò Ardinghelli, Benvenuto Cellini, Claudio Tolomei, Pietro Paolo Gualteri, Paolo Del ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] convento, sollecitando da loro e ottenendo la condanna di Benedetto. Questi fu così costretto ad abbandonare S. Maria Gräberg, in Arch. stor. ital., app. III (1846), p. 31; B. Varchi, Istorie fiorentine, a cura di C. Milanesi, Firenze 1858, p. 376; L. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] l'astronomo Francesco Ottonaio e il matematico G. B. Benedetto, C. E. molto lentamente fugò le inquietudini che si Nevers. A C. E. sembrò che la possibilità di sbarrare i varchi alpini, mentre si protraeva l'assedio di Casale da parte degli Spagnoli ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] presenza a corte di un vecchio amico del C., Benedetto Tagliacarne (il Theocrenus umanista), precettore dei figli del re " assieme a B. Varchi e al Molza "per andare a visitar monsig. Bembo" (lettera di Mattio Franceschi a B. Varchi, Roma 23 ott. 1536 ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] a togliere la legazione della Marca d’Ancona al cardinale Benedetto Accolti e il M., in ragione dei rapporti di amicizia novembre 1543. Il 10 genn. 1538 Annibal Caro dava ancora notizia a Varchi che il M. non vi aveva posto l’ultima mano, ma poco ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 'autobiografia il F. ricorderà con compiacimento che il Varchi, nella Storia fiorentina, l'aveva menzionata tra quelle per la festa dell'Ascensione del 1755 alla presenza di Benedetto XIV (De Christi Domini Ascensione oratio habita in Sacello ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e doveva essere tanto poco sicuro di sé da pregare il Varchi di emendare. Intervenne invece il Ruscelli con il terzo dei suoi di Vittoria Colonna; dei Carmina di Lodovico Pascale e di Benedetto Lampridio; delle Rime e dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro; ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] gli Ottoboniani latini della Biblioteca Vaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua devozione alle lettere non fu intima e coerente. La ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...