DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1858, p. 419; Lettere di G. B. Busini a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, p. 22; N. Rubinstein, Ilgoverno di Firenze sotto i Medici ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] sulla prima terzina del Paradiso, sul sonetto del Petrarca "Sì come eterna vita è veder Dio", sul sonetto pastorale di BenedettoVarchi "Cinto d'edra le tempie intorno intorno"), poi riprodotte in Racc. di prose fiorentine, V, 1, Venezia 1754, pp. 85 ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] .
Si tratta di ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per il fratello Giacomo, per Michelangelo Buonarroti, per BenedettoVarchi ed alcuni epigrammi) dedicati a personaggi più o meno celebri del tempo. Dopo la dedica della raccolta a ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] ; più tardi, alla maggiore età, priore di S. Cristofano in Perticaia. Uomo di fiducia del duca Cosimo I, divenne, secondo BenedettoVarchi, suo informatore privato a Venezia fra il '37 e il '38, epoca in cui in quella città, subito dopo l'assassinio ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] F., forse coincidente con il De sacrificiis: il De religione antiqua, ricordata in una lettera di Mattio Franzesi a BenedettoVarchi, nella quale è anche ricordato un intervento del F. su un luogo della Divina Commedia. Due suoi brevi componimenti ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] un regime s;gnorile. Da allora non fece più ritorno a Firenze.
Nel 1540 il B. è a Ravenna e a Venezia, divide con BenedettoVarchi una casa a Bologna; nel 1542 è occupato a Viterbo e a Perugia e nel 1543 risiede ad Ancona. In tale vita vagante egli ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] degli Infiammati di Padova, dove – e non è un caso – rivestirono ruoli di primo piano proprio due allievi di Verino, BenedettoVarchi e Ugolino Martelli.
Morì a Firenze il 16 ottobre 1541 e fu sepolto in S. Spirito.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] . 18, Firenze, Biblioteca Riccardiana, Manoscritti, 2115, cc. 769-771; G. Busini, Letterea BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, Firenze 1860, p. 184; B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1923, I, p. 106; A. Pieraccini, La famiglia Capponi di ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] regolari a Pisa. Di lui ricordiamo un sonetto d'occasione indirizzato a BenedettoVarchi, dal titolo "Si è l'ardore, in ch'io vivo e gioisco", (in B. Varchi, Opere ...), non essendo possibile attribuirgli con certezza una Descrizione delle esequie in ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] nobilissimi et eccellentissimi autori - e in effetti tra questi vi sono Berriardo e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, BenedettoVarchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte della signora Irene delle signore di Spilimbergo (Venezia, presso i ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...