SAULI, Domenico
Filippo Lovison
– Nacque a Genova il 24 marzo 1490 da Antonio (morto nel 1524), banchiere dotato di gusto artistico, e da Geronima Salvago (morta nel 1522).
Ricevette un’educazione raffinata [...] da lui costruire nel 1541 nella cappella del Crocifisso in S. Maria delle Grazie.
Fonti e Bibl.: Storia fiorentina di messer BenedettoVarchi, I, Milano 1803, pp. 29 s.; Autobiografia di D. S., a cura di G. Porro Lambertenghi, Torino 1877; Alcune ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] , e intrattenne relazioni con importanti uomini di cultura del suo tempo, quali Giovan Battista Adriani, Vincenzo Borghini, BenedettoVarchi, Leonardo Salviati. Acquistati codici manoscritti e versioni a stampa delle Rime di Petrarca, ne preparò una ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] ; Favole di Esopo in volgare, testo di lingua inedito dal codice Palatino già Guadagni, ibid. 1864, Detti sentenziosi di BenedettoVarchi, ibid. 1869; Due novelle di M. Levanzio da Guidicciolo, ibid. 1869; Nuove lettere di Luigi Pulci a Lorenzo il ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] : Luigi Alamanni, che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di BenedettoVarchi; Pietro Aretino, che fu accolto nel marzo, su proposta del Piccolomini. Oltre a costoro, nell'Accademia il G. ebbe ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] anni del corso per divenire padre maestro, insegnò per qualche tempo filosofia nello stesso convento. Nel 1559 una lettera di BenedettoVarchi lo raggiunse a Firenze, ma il 18 maggio 1560 era ormai passato a Roma, chiamato dal cardinal Morone come ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] mancano sonetti di circostanza (in morte di Pietro Bembo) e di corrispondenza (con Bernardo Cappello, Ludovico Dolce, BenedettoVarchi e Sperone Speroni). Nota la sua prossimità a Gaspara Stampa. Ortensio Lando gli attribuì alcuni detti sentenziosi e ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] 1543, e vi fu eletto sesto re della Virtù, come ricorda Annibal Caro in una lettera del 10 marzo 1538 indirizzata a BenedettoVarchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco Lione, il quale si trova (come sapete) un naso sesquipedale" (I, p ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] al C. di Francesco Bonsi); f. CCCLI, cc. 82, 84 (lettere al C. del "duca di Catanzaro"); G. B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 92, 169; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] cura di D. Atanagi, Venetia, D. e G.B. Guerra, 1561). Fra gli autori figurano Bernardo e Torquato Tasso, BenedettoVarchi, Luigi Tansillo, Angelo di Costanzo e altri letterati veneziani, che produssero rime amorose e funebri modellate sugli esempi di ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] all’azione della fortuna, del caso – tra i quali non possiamo far a meno di riconoscere un altro aristotelico, BenedettoVarchi, autore di una Lezzione sulla generazione dei mostri stampata a Firenze nel 1560 – e afferma che le creature mostruose ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...