MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] , Stefano e Vittoria Colonna, G.F. Commendone, G. Cenci, G. Della Casa, L. Dolce, F.M. Molza, BenedettoVarchi. In parte ispirata alla gravitas dellacasiana, la poesia del M. testimonia un’adesione meditata al codice petrarchesco, reinterpretato alla ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] e nella definizione del programma iconografico degli affreschi di quest’ultimo nel coro di San Lorenzo, di cui fu ideatore BenedettoVarchi. Anche con alcuni membri dell’Accademia Fiorentina, nella quale entrò nel 1541, ebbe relazioni tese dovute a ...
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TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] per darsi «al riposo e alla vita tranquilla dei campi» (Minuti, 1892, p. 305), dai quali lo scosse il ‘caro’ BenedettoVarchi che gli chiese di scrivere la vita di Giovanni de’ Medici per l’orazione che doveva tenere, probabilmente in occasione dell ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] Sperone Speroni, si faceva inviare da Roma libri sui più vari argomenti, fra i quali la Questione sull'Alchimia di BenedettoVarchi. Sperone Speroni lo pose fra gli interlocutori del suo Dialogo del ciudizio di Senofonte, insieme al cardinale Iñigo d ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] e De le stelle fisse…, ibid. 1540.
La F. dovette essere, come è testimoniato anche da un altro poeta contemporaneo, BenedettoVarchi, la Laura del Piccolomini, la musa alla quale il poeta lontano (si trovava a Padova per studi) dedicava le sue opere ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] . Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, II, pp. 151, 194, 221; G. B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 16 s., 43, 48 s., 57, 76 s., 102, 112, 123 ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] dal 20 luglio 1550 al 28 giugno 1555, in Arch. stor. ital., Il (1842), pp. 78, 191, 263; Lettere di G. B. Busini a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, lettere XIII, p. 130, XV, p. 142; P. L. Chini, Storia ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] significativa della sua produzione letteraria, il F. ha lasciato altre composizioni poetiche: un sonetto al Varchi è riportato nei Sonetti di m. BenedettoVarchi colle risposte, e proposte di diversi, II, Fiorenza, Torrentino, 1557, p. 126; un altro ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] , nei quali assunse a modello Francesco Petrarca; diversi furono dedicati agli accademici. Si avvicinò al valdesianesimo grazie a BenedettoVarchi, cui fu legato dal 1525, e a Pietro Bembo, sui sonetti del quale scrisse le Annotazioni. A Padova ...
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STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] dove si formò frequentando, fra gli altri, Pietro Bembo, Giovanni Della Casa, Ugolino Martelli, Carlo Strozzi, Pier Vettori e BenedettoVarchi. Nel 1529, durante l’assedio di Firenze, era a Lucca, e nei primi anni Trenta, stando alla testimonianza di ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...