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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] Passeri (detto il Genoa), entrambi ricordati da V. come colleghi e amici, ma anche con umanisti di rilievo come BenedettoVarchi e Daniele Barbaro. Il De humani corporis fabrica libri septem, completato nel 1542, fu stampato a Basilea l'anno ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] aggiunta una considerevole produzione poetica, particolarmente apprezzata dai contemporanei che non esitarono a considerarlo, come scrisse BenedettoVarchi, tra i massimi poeti in lingua latina. Il Syphilis sive De morbo gallico, pubblicato a Verona ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] ). Ma altre fonti contemporanee importanti sono i testi di B. Varchi, che tenne anche l'orazione funebre per M., i dialoghi scultura del Quattrocento, oltre a Donatello, Verrocchio e specialmente Benedetto da Majano. A dare fama a M. fu soprattutto ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] intenderà il valore di sintesi assoluta che egli, Michelangelo, raggiunse con la definizione, non meno celebre, espressa nella lettera a BenedettoVarchi: "Io intendo scultura, quella che si fa per forza di levare; quella che si fa per via di porre è ...
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PAZZI, Alfonso
Mario Pelaez
Poeta fiorentino, soprannominato l'Etrusco. Nacque il 19 ottobre 1509, fu podestà di Fiesole nel 1548; morì il 3 novembre 1555
Si hanno di lui poco meno di cinquecento fra [...] carnascialeschi e capitoli di argomento vario, ma principalmente satirico-burleschi contro colleghi dell'Accademia fiorentina; fra questi BenedettoVarchi fu fatto segno più di tutti ai suoi strali. Qualcuna di quelle composizioni è notevole per una ...
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GIOVIO, Paolo
Fausto Nicolini
Storico, nato a Como il 19 aprile 1483, morto a Firenze il 10 dicembre 1552. Fratello minore di Benedetto (storiografo di Como). Studiò a Pavia e poi a Padova col Pomponazzi. [...] dai suoi tempi, segnatamente da storici che valevano meno di lui e si avvalsero parecchio delle sue fatiche (B. Varchi, B. Segni, ecc.), non hanno altro fondamento che un'interpretazione errata per soverchia letteralità di brani scherzosi delle sue ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] 1547, insieme agli artisti ufficiali della corte medicea e a Michelangelo consultato da Roma, fu interpellato da BenedettoVarchi sul paragone tra pittura e scultura discusso all’Accademia Fiorentina (Der literarische Nachlass, cit., 1923, pp. 185 ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 1, 5, 30, 51, 84 s., 90, 184, 186, 190, 194, 217 ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] nel 1540 con dedica ad Alfonso d’Avalos. Negli anni Quaranta e Cinquanta fu autore di molte lettere all’amico BenedettoVarchi (all’epoca intento a redigere la Storia fiorentina), nelle quali ripercorreva a beneficio del sodale gli avvenimenti degli ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] di Serra San Quirico, o in Campania come la badia di S. Niccolò di Somma, poi ceduta dal G. a BenedettoVarchi. Per interessamento del G., anche il Caro ottenne un beneficio ecclesiastico, l'abbazia marchigiana di Ss. Filippo e Giacomo a Montegranaro ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...