BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] matematici; essi, tuttavia - anche se non raggiunsero l'eccellenza di quelli del suo contemporaneo Giorgio Agricola e per quanto BenedettoVarchi, suo intimo amico, parli di lui "come quegli il quale avea molta pratica e non molta scienza" - debbono ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] sostanzialmente sulla lingua trecentesca, con alcune aperture all’uso fiorentino posteriore (dovute soprattutto all’influsso di ➔ BenedettoVarchi) e una patina latineggiante ora più (nel lessico) ora meno (nella grafia) accentuata. La codificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] rivelano opera di notevole valore culturale, grazie anche a una costante tensione interpretativa.
Fu corrispondente di Nardi BenedettoVarchi (1503-1565), anch’egli fiorentino, illustre letterato e autore di una celebre Storia fiorentina, scritta per ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] documentata (Egidi - Borretti, 1988, p. 152).
All’inizio del 1537, invece, si spostò a Firenze e poi a Bologna. Da qui BenedettoVarchi scrisse il 20 febbraio a Piero Vettori: «Il Tilesio mi dette la vostra due giorni sono, la quale mi fu gratissima ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Roma 1583, cc. 3r-4v; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 66, 103, 403, 519-24; Sonetti spirituali di M. BenedettoVarchi con alcune risposte..., Firenze 1573, n. 47; T. Bottonio, Poesie sacre, a cura di C. Orlandi, I, Perugia 1779, pp. 29 s ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] muoveva da un aperto dissenso nei confronti di coloro che l’avevano preceduta. In conformità con i programmi di ➔ BenedettoVarchi e di Salviati, aveva l’ambizione di riportare a Firenze la sede delle ricerche lessicografiche. In effetti il tentativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] gusto dell’erudizione, come accade ad altri storiografi fiorentini, quali Bernardo Segni, Giovan Battista Adriani o BenedettoVarchi.
Ma il panorama della storiografia italiana cinquecentesca non sarebbe completo se non si menzionasse un’altra linea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] dell’artigiano, prima in Italia, quindi in Europa.
Nel dibattito sulla "maggioranza delle arti", sostenuto da BenedettoVarchi intorno alla metà del secolo, si possono già individuare i primi segnali di questo atteggiamento. Altri teorici ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della Casa; Ludovico Beccadelli e Bernardo Navagero furono suoi condiscepoli presso il Lampridio; ebbe infine consuetudine con BenedettoVarchi e Sperone Speroni. Risulta che frequentò, tra gli altri, il noto cenacolo di Beatrice degli Obizi e ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] chiamati a farne parte filologi, linguisti e letterati di grande valore, fra i quali Benedetto ➔ Varchi, richiamato dall’esilio padovano. E proprio Varchi trasferì a Firenze molte idee ed esperienze positive che erano maturate a Padova nella coeva ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...