VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] degli Infiammati di Padova, dove – e non è un caso – rivestirono ruoli di primo piano proprio due allievi di Verino, BenedettoVarchi e Ugolino Martelli.
Morì a Firenze il 16 ottobre 1541 e fu sepolto in S. Spirito.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] X 40 [6415], cc. 82r-92v), sarebbe stato edito oltre trent’anni dopo (1608). L’opera si presentava come risposta a BenedettoVarchi che, nell’Hercolano (1570), era giunto a sostenere la superiorità di Dante rispetto a Omero (cfr. L’Hercolano, a cura ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] . 18, Firenze, Biblioteca Riccardiana, Manoscritti, 2115, cc. 769-771; G. Busini, Letterea BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, Firenze 1860, p. 184; B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1923, I, p. 106; A. Pieraccini, La famiglia Capponi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gli altri autori di ‘Storie’
Giuseppe Marcocci
L’opzione di Guicciardini per il passato recente costituì un modello ripreso e imitato, come rivela il caso di vari autori a lui coevi che redassero anch’essi [...] rivelano opera di notevole valore culturale, grazie anche a una costante tensione interpretativa.
Fu corrispondente di Nardi BenedettoVarchi (1503-1565), anch’egli fiorentino, illustre letterato e autore di una celebre Storia fiorentina, scritta per ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] regolari a Pisa. Di lui ricordiamo un sonetto d'occasione indirizzato a BenedettoVarchi, dal titolo "Si è l'ardore, in ch'io vivo e gioisco", (in B. Varchi, Opere ...), non essendo possibile attribuirgli con certezza una Descrizione delle esequie in ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] nobilissimi et eccellentissimi autori - e in effetti tra questi vi sono Berriardo e Torquato Tasso, Luigi Tansillo, BenedettoVarchi, Berriardo Navagero, Celio Magno - in morte della signora Irene delle signore di Spilimbergo (Venezia, presso i ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] un'orazione alle milizie raccolte in armi nelle quattro maggiori chiese della città. Parlò in S. Croce, ma - come afferma BenedettoVarchi - "non piacque" (Storia fiorentina, II, Firenze 1858, p. 194). E Giovan Battista Busini nelle sue Lettere a ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Storia fiorentina, I, Firenze 1843, p. 430; II, ibid. 1844, p. 564; Lettere di Giovambattista Busini a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, p. 83, 160; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] compare in relazione ai circoli accademici della Virtù e della Nuova poesia, insieme con quelli di Varchi, Benedetto Busini, Luigi Sostegni, Mattia Franzesi, Niccolò Ardinghelli, Benvenuto Cellini, Claudio Tolomei, Pietro Paolo Gualteri, Paolo Del ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] convento, sollecitando da loro e ottenendo la condanna di Benedetto. Questi fu così costretto ad abbandonare S. Maria Gräberg, in Arch. stor. ital., app. III (1846), p. 31; B. Varchi, Istorie fiorentine, a cura di C. Milanesi, Firenze 1858, p. 376; L. ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...